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1°tappa: Siracusa-Giardini Naxos

Prima tappa siciliana per il Giro d'Italia. Non si parte con il prologo, ma con una tappa in linea, esperimento già provato con il tour 2008. Dopo una partenza pianeggiante, intervallata solo da una salitella tra Floridia e Sortino, si gira attorno all'Etna, fino ad arrivare ai 1000 metri di Randazzo, che porteranno la prima maglia verde del Giro. Ci potrebbe essere qualche temerario attacco nella discesa finale ma questa tappa d'esordio è per velocisti.

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2°tappa: Taormina-Scaletta Zanclea

Altra tappa in Sicilia, anche questa per velocisti, dato che la pur dura salita iniziale all'8% è lontanissima dal traguardo. Nessuno dei leader di classifica perderà contatto, tappa adatta a velocisti come Freire o Haussler che soffrono meno le salite.

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3°tappa: Palmi-Vibo Valentia

Cronosquadre diversa da tutte quelle che l'hanno preceduta al Giro. 49 km in cui sarà dura per le squadre trovare il ritmo giusto che permetta di andare forte all'inizio e non scoppiare in salita. Molta attenzione al tratto iniziale in discesa.

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4°tappa: Lamezia Terme-Sapri

Tappa pianeggiante intervallata da numerosi muri sul lungomare tirrenico, l'ultimo dei quali (piuttosto inverosimile la pendenza al 45% segnata sul tracciato) può fare da trampolino visto l'arrivo in discesa.

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5°tappa: Agropoli-Formia

A chiudere questi primi giorni di risalita che precedono il giorno di riposo, tappa completamente pianeggiante che termina nel basso Lazio.

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Quando trovate pendenze assurde provate a spostare il segnalino del percorso di pochi metri (senza modificare il percorso), in modo che track4 possa ricalcolare l'altimetria; spesso così si risolve (a parte le gallerie, che si riconoscono perché di solito sono tratti rettilinei dove vi aspettereste di trovare montagne e cuerve), qualche tratto con pendenze spaventose è scappato anche a me, ma per il resto ho risolto facendo come ho detto...

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6°tappa: Spoleto-Borgo Pace

Tappa collinare dopo il giorno di riposo. I corridori affronteranno due salite: quella di Tuoro sul Trasimeno, 6 km al 5.4%, e quella di Bocca Trabaria, 15 km al 4.9%, adatta a corridori forti in collina, dove i leader non dovrebbero perdere terreno. La discesa non ha pendenze esagerate ed è adatta per qualche attacco.

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7°tappa: Urbino-S.Lazzaro di Savena

Tappa per velocisti che non presenta salite, tutta pianeggiante dopo la discesa iniziale.

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8°tappa: Vergato-Passo della Croce Arcana

Primo arrivo in salita del Giro. Dopo la facile ascesa della Porretta, al km 43 lo strappo di Sammommè, affrontato al giro 2005, con punte al 10%, seguito dal tratto di falsopiano verso Piastre e dalla discesa di San Marcello Pistoiese, dove comincia la prima vera salita di giornata, l'Abetone, al km 75 dopo un breve falsopiano: 12 km al 6.5%. Dopo una sessantina di km di alternanza fra discesa e salita un tratto di 13 km al 4% porta il gruppo a Sestola, da dove si scende verso Fanano: lì comincia il Passo della Croce Arcana, 15 km (muro iniziale compreso) al 7.7%. I pretendenti alla maglia rosa dovranno passare da qui.

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9°tappa: Borgo a Mozzano-La Spezia

Tappa collinare con possibilità per qualche velocista più resistente in salita. Durante la tappa ci sono tre strappi, poco più che salitelle, Campignano, Madonna di Reggio (l'unica ad avvicinarsi al 6%) e Lemmen con la solita galleria scavalcata. Ma a decidere la tappa è quel tratto di 2 km al 9% che dalla discesa del Termo porta a Vezzano Ligure. Il gruppo può recuperare su eventuali attaccanti nei tratti in pianura, 5 km in tutto, nel finale, ma anche la discesa può essere terreno per attacchi.

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Inizio finalmente a postare dopo una settimana di fatica. Ribadisco che sono alle primissime armi e non conosco bene le salite, quindi aspetto correzioni dai più esperti.

TAPPA 1 Firenze-Firenze 198 km

Contrariamente al solito, si parte con una tappa in linea, Firenze-Firenze di 198 km. Si partirà dalla periferia del capoluogo toscano (sotto casa mia :wink: ) ma si lascerà subito la città alla volta di Pisa. Qui si passerà accanto alla piazza dei miracoli per poi ripartire verso Firenze, dove sarà posto l'arrivo al Parco delle Cascine.

La prima maglia rosa dovrebbe andare ad un velocista, ma non è da escludere che il finale leggermente nervoso non possa stuzzicare la fantasia di qualche coraggioso alla ricerca di gloria.

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TAPPA 2 Firenze-Scarperia 172 km

Se la prima maglia rosa andrà sulle spalle di un velocista, di certo in questa tappa cambierà proprietario. Si fa sul serio già dalla seconda tappa: la prima parte va da Firenze a Stia (AR) durante la quale si scala il Passo della Consuma (14 km, media 6 %, max 15 %). Da Stia si va poi verso Santa Sofia e Civitella di Romagna, scalando il Passo la Calla ( 16 km, media 5 %, max 13 %) e il passo del Muraglione (10 km, media 5 %, max 10 %) prima dell'arrivo a Scarperia.

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TAPPA 3 Greve in Chianti-Bologna (San Luca) 135 km

Ultima tappa in Toscana e ancora non c'è pace. Si parte da Greve in chianti per arrivare alla madonna del San Luca, Bologna. Ma la salita finale non sarà l'unica asperità del percorso: dovranno essere affrontati i GPM di Pratolino (9 km,media 4 %, max 11 %), Passo della Futa (14 km, media 5 %, max 12 %) e Montefredente (2 km, media 4%, max 7 %).

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Per stasera solo le prime tre, continuo domani :wink:

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10°tappa: Pontremoli-Castel d'Ario

Dopo la due giorni appenninica si riprende con due tappe di pianura: la prima, con la Cisa (16 km, 4.6%) in apertura, porta il gruppo dalla Toscana in Lombardia, nella bassa mantovana.

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11°tappa: Legnago-Portogruaro

La seconda tappa per velocisti della settimana è, in pratica, un lungo tavolo da biliardo che attraversa il Veneto per arrivare a Portogruaro. Occasione, anche se non l'ultimissima, da non lasciarsi sfuggire.

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12°tappa: Vittorio Veneto-Plan de Corones

Si arriva finalmente sulle Alpi. Dopo aver attraversato tutta la penisola il gruppo affronta la seconda tappa di montagna del Giro. In partenza ci sono alcuni tratti di falsopiano, ma la prima vera salita comincia al km 61 ed è la Forcella Staulanza, 12.5 km al 6.6% di media, con qualche tratto al 15. Dopo il breve strappo (3 km al 7%) di Colle S.Lucia, si arriva a Livinallongo, dove comincia la salita (facile) del Passo di Campolongo, 7.6 km al 5.6%. Dalla vetta ci sono 30 km di discesa leggera fino a Longega di Marebbe, l'inizio del Passo Furcia, 11 km al 7%, che a sua volta dà il via al Plan de Corones, 5 km al 10% con punte oltre il 24%. Si tenta di arrivare in linea dopo l'esperimento, saltato per neve, del 2006.

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13°tappa: San Lorenzo di Sebato-Bressanone

Prima cronometro individuale di questo Giro. A prima vista piuttosto facile, è in realtà un continuo susseguirsi di strappetti, discese e falsopiani intervallati da brevi tratti in pianura, fino all'uscita dal centro di Naz-Sciaves. I 2,5 km di discesa possono avvantaggiare o svantaggiare i corridori a seconda delle condizioni meteo, l'importante sarà arrivare a Bressanone con massimo 1'30" di distacco.

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14°tappa: Cornedo all'Isarco-Trambileno

Altra tappa di montagna, anche se oggi l'arrivo è in discesa. Pronti via, e subito si scala il Passo di Lavazè (20.5 km al 6%), dopodichè, arrivati a Cavalese, è quasi d'obbligo il Passo Manghen (16 km, 7.6%). Dopo la lunga discesa, e un paio di strappi, si arriva a Caldonazzo dove comincia la Cima Valbona, salita "a 4 gradoni" con punte anche al 20% e alcuni tratti in discesa in mezzo. Arrivati in cima altra discesa e altra salita, questa volta 8.5 km al 7.6% con un'ultima discesa piuttosto tecnica verso Trambileno.

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15°tappa: Molina di Ledro-Monte Maddalena

Dopo il secondo giorno di riposo, tappa probabilmente adatta a una fuga, avvio pianeggiante, ma un leader molto in forma può provare a mettere in difficoltà gli altri sui 5 km all'11.5% del Monte Maddalena, sopra Brescia, preso in questo caso dal versante più duro, quello di Muratello.

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16°tappa: Palazzolo sull'Oglio-Luino

Altra tappa collinare, adatta a fughe, con la salita di Montegrino (4 km al 7%) a fare da trampolino per ulteriori attacchi. Selettiva anche la discesa conclusiva, all'8%, i leader non dovrebbero muoversi.

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17°tappa: Borgomanero-Moncalieri

Ultima occasione per i velocisti superstiti, tappa di trasferimento prima dei 4 giorni finali tra collina e montagna.

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Inserisco di seguito i link delle ultime quattro tappe dato che mentre stavo scrivendo il messaggio con tutta la descrizione mi si è bloccato il pc, ho dovuto riavviare e non mi va di riscrivere tutto (20 e passa righe di descrizione):

18°tappa: Avigliana-Molines en Queyras

http://www.tracks4bikers.com/tracks/show/28318

19°tappa: Molines en Queyras-Sant'Anna di Vinadio

http://www.tracks4bikers.com/tracks/show/27854

20°tappa: Fossano-Alba

http://www.tracks4bikers.com/tracks/show/27855

21°tappa: Savona-Genova

http://www.tracks4bikers.com/tracks/show/27856

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Fra poco (credo stasera o domattina) pubblicherò il mio Giro..:)

è molto particolare,diciamo romantico e un pò nostalgico :)

quando lo vedrete capirete ..:) diciamo che a leggere i nomi delle località di arrivo e delle partenze delle tappe,ai pià appassionati verrà qualche brivido forse..:)

finisco di raccogliere un po di immagini e lo pubblico

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Questa mia edizione del Giro l'ho definita "Il Giro Dei Grandi"..perchè va ad attraversare e percorrere quasi tutti i giorni delle località dove hanno vissuto,gareggiato,vinto o sono deceduti alcuni dei più grandi ciclisti del nostro passato,piu o meno recente;quelli che oggi per vari motivi purtroppo non sono piu con noi.

Cesenatico,Castellania,Ponte a Ema,Madonna Di Campiglio,Sacile tanto per nominarne alcune che ai più attenti ricorderanno sicuramente qualcosa.

Pertanto è un giro molto suggestivo e "romantico",con l'intenzione di celebrare il ciclismo e i ciclisti nostrani.

1°TAPPA - ROUBAIX-ROUBAIX 8,5 km (Crono Ind.)

Partenza oltre i confini,seppur in un luogo che ha anche piu di qualcosa di italiano.Coppi,Bevilacqua,Gimondi,Moser,Tafi;tanti sono i ciclisti italiani che hanno vinto in questa località monumento del ciclismo mondiale,ma oggi se ne commemora e se ne ricorda uno in particolare,che ci ha lasciato da poco e troppo presto.

Uno che di Roubaix ha la cittadinanza onoraria,uno che a braccia alzate qua davanti c'è passato 2 volte e che la sua gloriosa carriera l'ha conclusa proprio qui:Franco Ballerini.Il percorso è semplice e corto,la prima parte nel centro cittadino,finale con 2 giri del rinomato velodromo,punto d'arrivo della classica francese.

FAVORITI:Cancellara,Wiggins,Millar

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2°TAPPA - LANNOY-REIMS 206 km

Si parte e si arriva ancora in Francia,l'arrivo è certamente previsto in volata,con un panorama suggestivo nel finale..la splendida cattedrale gotica di Notre Dame de Reims sullo sfondo e tanta folla per le strade.Primo GPM,valido per la cronaca e per assegnare la prima maglia,un cavalcavia in località Laon,a 51km dal traguardo.

FAVORITI:Cavendish,Farrar,Greipel

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3°TAPPA - REIMS-AUXERRE 186 km

Altra tappa per velocisti,col secondo Gpm del giro,ancora di 4°cat.posto a Villers Allerand,al tredicesimo km di corsa,qualche sali e scendi lieve nel percorso ma ultimi 11 km totalmente pianeggianti e su ottimo manto stradale.

Favoriti:Cavendish,Farrar,Greipel

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4°TAPPA - AUGY-CLUNY 207 km

Tappa particolare,da imboscate si potrebbe dire,forse per la prima fuga,o forse per qualche scattista in forma.Per i primi 40km la strada è totalmente liscia e piatta,poi vari sali e scendi,falsopiano,e negli ultimi 70 km 3 GPM di 4°Cat. con l'ultimo posto ai meno 5km e arrivo in discesa.

Favoriti:Pozzato,Ballan,Gilbert

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5°TAPPA - MACON-L'ALPE D'HUEZ 245 km

E' la tappa più lunga del giro,una durata quasi disumana,è il primo arrivo in salita (e che salita).Impossibile qui non pensare ai compianti Coppi e Pantani,ma anche agli "immortali" Conti e Guerini.Pirma degli ultimi 14 km di salita e dei 21 tornanti,dei quali non serve alcuna descrizione,si affronta ad un'ottantina di km dal traguardo il Col De La Porte,salita discreta che inizierà già a scremare leggermente il gruppo e a testare le gambe e la testa dei grandi.

Favoriti:Basso,Evans,Sastre

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6° TAPPA - LE BOURG D'OISANS-SANTUARIO DI VICOFORTE 239 km

Altra tappa lunghissima e pure dura.La memoria oggi va al povero e sfortunato Denis Zanette,uno che di certo non ha scritto le pagine epiche del ciclismo italiano,ma che resterà sempre nella memoria di tutti gli appassionati e di tutti i suoi colleghi.

Qui il ciclista friulano ottenne nel 1995 la sua prima vittoria al Giro D'Italia.Venendo al percorso abbiamo una prima parte durissima,infatti nei primi 125 km si affrontano nell'ordine e a distanza ravvicinata Lautaret,Izoard e Col De L'Agnel.Dopo una lunga discesa e tanto falsopiano,si sale per la strada verso il Santuario,il traguardo è posto in discesa,poco dopo lo scollinamento.

Favoriti:Difficile dirlo,o qualche scalatore con qualche fuga partita presto,o qualche grande rimasto indietro ieri,o qualche passista scalatore che riesce a recuperare dopo le prime asperità e a fare poi la differenza sulla salita del santuario.

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7°TAPPA - CUNEO-CASTELLANIA 153 km

Tappa corta che giugnge nella località di nascita del mitico campionissimo Fausto Coppi.Chi vuole onorarlo può tentare l'impresa da lontano,partento sulla Pedaggera (a 100km dall'arrivo) e rilanciando sulla Cravenzana (subito dopo).In caso contrario si potrebbe avere un'epilogo in volata,magari una volata un po atipica visto l'ultimo km e mezzo in pendenza.

Favoriti:Boasson Hagen,Pozzato,Freire Gomez

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8° TAPPA - NOVI LIGURE-PIETRASANTA 200km

Si parte da dove è nato Costante Girardengo,indimenticato vincitore di 2 giri d'Italia,si arriva in Toscana,a Pietrasanta,in mezzo la Scoffera e il Passo Del Bracco rispettivamente a 150 e a 80km dal traguardo.O fuga o volata,c'è poco da fare.

Favoriti:Cavendish,Freire,Petacchi

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9°TAPPA -VIAREGGIO-POGGIO BALLONE 199 km

Secondo arrivo in salita del Giro,certo non proprio una salita impossibile quella finale,nella provincia di Grosseto vicino alla costa (8km con pendenza MAX.del 6,9 %).Prima di essa però,un percorso mosso e nervoso con strappi e colline a raffica lungo tutto il percorso.Tra una e l'altra c'è giusto la discesa e un po di pianura per riorganizzarsi:Salita Di Popogna,Castellina Marittima,Montescudaio,Canneto,Gavorrano.Dovrebe essere una tappa divertente,e gli uomini di classifica potrebbero anche muoversi,

Favoriti:Garzelli,Cunego,Vinokourov

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PRIMA GIORNATA DI RIPOSO,A GROSSETO.

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10°TAPPA - GROSSETO-FIUMICINO 179 km

Oggi non si scappa,si arriva in volata,almeno che le squadre dei velocisti non si addormentano e riesce ad andar via una fuga di passisti.Non c'è salita ad'eccezione della collinetta di Poggio Cascino nei pressi della partenza.Solo tanta pianura e 2 traguardi intermedi per la classifica a punti.

Favoriti:Cavendish,Farrar,Greipel

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11°TAPPA - FIUMICINO-CIVITELLA ALFEDENA 211 km

Bella tappa,con 4gpm,arrivo in leggera pendenza e gli ultimi km nel bel mezzo di un paesaggio strepitoso,nel cuore del Parco Nazionale D'Abbruzzo.Si parte dalla provincia di Roma,nelle vicinanze dell'Aeroporto Da Vinci e arrivando nella Zona Dei Castelli si affronta il Monte Cavo,poi Rocca Massima e Campo Dei Segni,per una prima parte molto mossa e con discrete pendenze;discesa e falsopiano per arrivare in Ciociaria e dopo il traguardo intermedio di Isola Del Liri,lungo l'omonimo fiume,inizia la parte finale del percorso con la lunga salita di Forca D'Acero composta da 2 settori,il primo con pendenze attorno al 4,poi dopo un leggero falsopiano in discesa la seconda parte un po piu lunga e tosta con pendenze attorno al 7.In totale 29 km al 4,3% di media.

Poi lunga e ripida discesa,e arrivo nel grazioso centro storico di Civitella Alfedena,con ultimo km in pendeza e fondo in pavè.

Favoriti:Garzelli,Di Luca,Cunego

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12°TAPPA - CASTEL DI SANGRO-LA MAIELLETTA 162 km

Tappa breve ma intensissima;sono in tutto 7 i gpm di giornata,con l'ultimo,ben noto e duro,che rappresenta il punto d'arrivo.Nell'ordine:Roccaraso subito in partenza (7,5km al 6,2%),Monte Tutoglio (6 km al 5%),Torricella Peligna (8km al 6,1%),Lama Dei Peligni (3,5km al 10%),Palombaro (3,1km al 2,7%),San Martino Sulla Marrucina (3km al 2,7%).

Favoriti:Basso,Sastre,Evans

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13°TAPPA - PRETORO-JESI 210 km

Tappa lunga con partenza in discesa e 160km di asfalto pianeggiante;ultimi 35km adatti a scattisti e finisseur con Colle Poggio Carolina,Montoro e Torre Di Jesi che scollina a meno di 7km dal traguardo.

Favoriti:Pozzato,Gilbert,Oss

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14°TAPPA - JESI-CESENATICO 183 km

Il nome dell'arrivo dice tutto su chi si commemora oggi.Per non peccare e per non suscitare brividi e lacrime evito di nominarlo,è superfluo,e il corridore che pggo arriverà a braccia alzate non potrà evitare di commuoversi,visto che vedrà davanti a se il maestoso munumento dedicato appunto al grande di oggi.

Che dire sul percorso,gli spunti per provarci cento non mancano e anche se gli ultimi 38 km sono totalmente pianeggianti,la possibilità di arrivare con una fuga c'è,purchè davanti si collabori e dietro ci si controlli.

La partenza è in falsopiano e con qualche strappo,le vere salite e i relativi gpm arrivano un po dopo e sono tutte vicine:Monte Colombo,il temibile Monte Titano in territorio SanMarinese con pendenza media del 5,3,La Torre (5,5km al 3,4%),Sogliano Al Rubicone e Roncofreddo sono poi molto piu lievi.

Favoriti.Fuga o qualche scattista (vedi tappa di ieri)

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15°TAPPA - CERVIA-PONTE A EMA 189 km

Si arriva a casa del mitico e indimenticato "Ginettaccio",in provincia di Firenze.La tappa attraversa la dorsale appenninica del centro italia,ed offre un bel po di spunti in salita per provarci,con gli ultimi 18km in pianura.Difficile per i big fare la differenza,meglio controllarsi..meglio fare andare una fuga di gente fuori classifica,I velocisti saranno quasi certamente tagliati fuori.

Le salite iniziano dopo 50km e nell'ordine si affrontano:il Colle Di Centoforche (5,5km al 6%),il Passo Del Carnaio (11km al 4,6),il Passo Dei Mandrioli (12km al 5,6%) che ci porta in Toscana,poi ancora il Passo Della Consuma preso da Poppi (20km al 3,4%) che scollina a 39km dal traguardo.

Favoriti:Garzelli,Petrov,Sorensen

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16°TAPPA - FIRENZE-BAGNOLO SAN VITO 202 km

Qua c'è da emozionarsi sia alla partenza che all'arrivo.Si parte infatti da Firenze,che oltre ad essere ancora nella zona di Gino Bartali,è il luogo di nascita di Franco Ballerini,già ricordato nella prima tappa,mentre l'arrivo è in provincia di Mantova,nel luogo di nascita del grande Learco Guerra.

La tappa parte del centro di Firenze,precisamente da Via Faentina,affrontando la strada ripida verso San Domenico,poi si fà il passo Della Futa (17km al 3,9%),poi la Vetta Le Croci (12km al 3,7%),poi Madonna Dei Fornelli e Monte Venere,salite leggere e corte.

Nonostante queste asperità,se non parte li la fuga si arriva in volata.

Favoriti: O fuga (20%) o Velocisti (80%)

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17°TAPPA - MANTOVA-SACILE 198 km

Tappa totalmente pianeggiante,facile,lineare.L'arrivo in volata è quasi scontato,anche se siamo ai piedi delle tappe decisive oltre che a fine giro,e puo accadere di tutto.Anche oggi si commemora Denis Zanette,Sacile è infatti il suo luogo di nascita.Alessandro Petacchi è stato a lungo un suo compagno di squadra e sarebbe bello vincesse lo sprint dedicandogli la volata.Ma anche Matteo Tosatto,Marco Velo e Serguei Ivanon,suoi compagni alla Fassa Bortolo potrebbero esser spinti dall'emozione e provare a ricordarlo con un azione.

Favoriti:Petacchi,Cavendish,Farrar

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SECONDO GIORNO DI RIPOSO,A PORDENONE

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18° TAPPA - PONTE NELLE ALPI-ALPE DI PAMPEAGO 220 km

Si riparte e si fa sul serio.C'è poco da dire,oggi si fa il Giro,è la tappa più dura e siamo veramente ai titoli di coda.Basta attendere e basta nascondersi,che entri nel vivo la battaglia dei big verso il Rosa piu bello che c'è.

7 salite,tutte di grido e tutte dure,un arrivo in salita di tutto rispetto e tanti km da percorrere con il naso all'insù.In ordine:Forcella Staulanza (12,6 km al 6,7%),Giau (10,1km all'9,1%),salita Verso il Passo Di Valparola prendendo all'ultimo km il bivio per il Falzarego e scendendo poi per la discesa del Falzarego stesso,Passo Pordoi da Arabba verso Canazei (9,4 km al 6,8%),il Passo Fedaia (13,9km al 4,4%),il Passo San Pellegrino (18,2km al 6,3%) e ascesa finale verso l'Alpe di Pampeago (7,7km al 9,9% con punte max del 15,5%)

Favoriti:Basso,Sastre,Scarponi

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19°TAPPA - TESERO-MADONNA DI CAMPIGLIO 174 km

Madonna Di Campiglio ha una caratteristica speciale:la conosce anche chi non conosce e non segue il Giro;già,perchè il suo nome è passato tante di quelle volte in Tv e ai Tg che è ormai arci-nota.Putroppo non tanto per imprese sportive,o meglio,non solo per le imprese sportive..riferendoci all'eroe di Cesenatico prima non citato per rispetto,si dice che questa località sia stata l'inizio della fine.Tanti ciclisti oggi vorranno rendere questa salita nota per altri motivi,oscurandone quelli tristi,e renderla il teatro della loro gloria personale;perchè oggi di fatto il Giro si conclude,ed è l'ultima chance per cambiarne la storia.

4 i Gpm,tanta salita ancora.In ordine:Passo Di Pramadiccio subito in partenza (6 km al 7,1%),poi Passo della Mendola (14,8km al 6,5%),Sella Di Andalo (14,7km al 5,2%),e ascesa finale verso Madonna Di Campiglio (13,3km al 5,6%) dopo svariati km di falsopiano.

Favoriti:Basso,Evans,Scarponi

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20° TAPPA - PINZOLO-ALBESE CON CASSANO 196 km

Si riparte dai piedi dell'ultima salita di ieri ma si va in direzione Sud,percorrendo prima le Rive Del Lago d'Idro,poi quelle del Lago D'Iseo e arrivando poi su quelle del Lago Di Como,precisamente ad Albese Con Cassano,grazioso paesino dove ha vissuto ed è cresciuto un altro grande che se n'è andato troppo presto:Fabio Casartelli,promessa eterna nel nostro ciclismo,le cui ali purtroppo sono state tarpate troppo presto dalla discesa del Portet d'Aspet.

Messa da parte la commozione,oggi torneranno di sicuro a regnare i velocisti,quelli rimasti in gara si intende.Di salita ce n'è poca e scarsa,quella verso Breguzzo,al km 21,quella verso Lodrino al km 80 e il Passo Dei Tre Termini scendendo verso Iseo.Restante parte del percorso poi ricca di sali e scendi sfiziosi con un arrivo in leggera pendenza.Volata atipica?o fugone?

Favoriti:Boasson Hagen,Freire,Pozzato

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21° TAPPA - CHIASSO-MILANO (CRONO IND.) 51 km

La carovana saluta definitivamente e si avvia ad archiviare il Giro,ma non lo farà sfilando,Resta ancora questa crono oggi,lunga e anche mossa,a dare l'ultimo assestamento alla Classifica Generale,la lancetta del livello di attenzione oggi deve stare al max,perchè con 51 km ed un Gpm,dopo 20 giorni di corsa,basta un niente per passare dal Paradiso all'Inferno.

Il Gpm in questione è noto ai più,non è certo un mostro,ma posto nel mezzo di una Crono puo dar fastidio ai piu passisti e risollevare i piu scalatori;si tratta del San Fermo Della Battaglia,nel suo versante più lieve,da Chiasso verso Como (4 km al 4,1%) posto praticamente subito,a 300 metri dalla partenza,dopo la relativa discesa di circa 3 km,un po di falsopiano prima dello strappetto di 1,6 km al 2,5 all'altezza di Fino Mornasco,dov'è posto il primo rilevamento;altro po di falsopiano e strada che va poi sempre scendendo fino ad essere pianeggiante,ma sempre con qualche dossetto qua e la,nella provincia di Milano.A Paderno Dugnano,sede del secondo rilevamento,mancheranno 15 km al traguardo,posto in Piazza Duomo.

Favoriti:Evans,Nibali,Vinokourov

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Riassumendo è un giro molto vario ed equilibrato,con pochi km a cronometro,una corta e piatta all'inizio e una lunga e mossa alla fine.

Tappe da volata scontata ce ne sono un paio,nelle altre puo sempre accadare qualcosa,mentre gli arrivi in salita sono stati dosati in maniera equa:1 nella prima settimana,2 nella seconda e 2 nella terza.

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