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Qualcuno era morto, io sono ancora vivo [PCM 09- MINISTORY]


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Erano passati più di sei mesi da quel terribile incidente al Tour. Carlos ce l'aveva fatta, Serge era invece spirato. La Cervelo aveva chiuso i battenti, ancora sotto shock e io, traumatizzato, mi ero dato alla scrittura. Ma il ciclismo rimaneva dentro di me, incancellabile oramai. La mia grande passione. La mia più grande. Ero divenuto inviato per un piccolo giornale on-line, ed ero alla Vuelta a Cuba, piccola corsa Continental del calendario Americano. Lì pochi mi riconoscevano. Ogni tanto mi sentivo con Sastre, tentavo di farlo tornare alle corse, ma non c'era verso. Così ero al traguardo della terza tappa. Punto morto della corsa. Decido di andarmi a fare un caffè. Entro in un bar. Ordino e dal bar vedo uscire un viso noto. Lo scruto, lui mi si avvicina. Era Johan Bruyneel. Mi si avvicina, si sincera della mie condizioni e mi fa: "Senti, Azevedo mi ha mollato. Mi serve un DS per il Giro. Sapevo fossi quì. Ti va di farlo?" Io ero a dir poco sconcertato, e risposi:"Ma guarda Johan, son felice che tu abbia pensato a me. Ma sono ancora sconvolto, non me la sento." "Dai, ti chiedo solo il Giro. Solo quello." Nel frattempo mi era venuto uno strano batticuore. Sentivo il mio stomaco in subbuglio. Non so come mi uscirono queste parole:"Va bene, mi hai convinto. Però devo decidere io la squadra" "Certo! Ci vediamo domani alle 18.00 nel mio ufficio ad Austin. "Ehi, ma io sono quì per lavorare! Domani non posso!" "Non ti preoccupare, ci ho già parlato io; hai un volo prenotato alle 12.30" "Okay, grazie Johan. Sei un grande" "A domani amigo!"
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Così il giorno dopo andai in Texas..Ad aspettarmi trovai Johan e Lance Armstrong. Dopo la solita stretta di mano, Armstrong iniziò a parlare:"Quest'anno voglio il Giro. Lo voglio con tutte le mie forze. So quel che ti è successo l'anno scorso al Tour, ma bisogna andare avanti. Te lo dico io, che ho saputo reagire e andare avanti. Forza, noi aspettiamo solo te. "Sì, va bene, mi avete convinto. Per il roster? Come farò?" "Beh, io chiedo solo Kloden e Lehipaimer perchè loro mi aiuteranno in montagna. Per il resto vedi tu. "Okay. Allora facciamo così: Ci vediamo il 14 aprile ad Amsterdam, proveremo qualche tappa del Giro, Johan vi farà sapere dove di preciso. Ecco il mio numero, verso fine Marzo ti farò sapere i componenti della squadra" "Okay. A presto!" Lance uscì dalla stanza, e io andai con Johan a programmare i luoghi dove avremmo dovuto alloggiare al Giro. "Ehi, dimenticavo" mi disse Johan "Al Giro ci sarò anche io! Io e te!" "Bene, molto bene, è quello che speravo!"

Dopo un po' di telefonate, arrivò l'ora di cena, e io e Johan ci separammo. L'operazione Giro d'Italia era ufficialmente scattata.

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