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Che succede se una "provinciale" vuol fare ciclismo?


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Ecco la squadra che affronterà il Giro della provincia di Grosseto, l'obiettivo è arrivare tra i primi 10:

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La gara è in tre tappe, la prima è una tappa per velocisti, la seconda anche ha un arrivo in piano, ma con un GPM a 13km dall'arrivo, che potrebbe creare degli strappi. La terza tappa prevede un arrivo in salita.

Il leader della nostra squadra è Dario Cataldo. In partenza punterei su di lui per la classifica finale

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Il velocista è Andrea Grendene

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Ed il suo treno sarà composto da Pinotti, Capelli e Noè, all'occorrenza aiuta anche Cataldo

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Gli altri gregari saranno Camponogara

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ed i giovani Fedele e Zizzariello

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Top Posters In This Topic

Inizia la prima tappa... A 40Km dal GPM Noè attacca, per andare a prendersi i punti dello sprint in quota

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Superato in solitaria il traguardo di montagna rientra nel gruppo, che rimarrà compatto fino all'arrivo.

Ai 7Km si organizzano i treni. Quello verde è composto da Pinotti, Capelli, Noè e Cataldo che lavorano per lo sprint di Grendene.

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Ma qualcosa non ha funzionato, quando parte Pinotti, Capelli si pianta... un errore che si pagherà sullo sprint finale...

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I ragazzi del treno ce la mettono tutta per riempire il buco cuasato dall'errore di Capelli e lanciare Grendene, che non riesce a fare meglio del 9° posto

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Il vincitore è Chicchi della Liquigas, che si inserisce con successo nel treno che la LPR preparava a Petacchi, che dovrà accontentarsi del secondo posto.

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Seconda tappa del giro della Provincia di Grosseto. Perte nei primissimi chilometri una fuga di 12 corridori, che a 110Km dall'arrivo ha un vantaggio di 8'.

Il gruppo comincia a lavorare per recuperare il gap, e sembra riuscirci ai -30Km, quando il gruppo dei battistrada comincia a smembrarsi per i ripetuti attacchi di Grivko, Zaugg e Pietropolli, che si contendono l'unico GPM della giornata posto a 13Km dal traguardo. In salita prova Cataldo ad unirsi al gruppo di testa, dato che oramai il margine è inferiore al minuto, ma al corridore manca la gamba necessaria per portare a buon fine l'attacco.

I tre fuggitivi rimangono davanti fino al traguardo, dove lo svizzero Zaugg della Liquigas si impone du Grivko e Pietropolli, leader della classifica generale.

Intanto dietro Pinotti anticipa la volata e guadagna il 4°posto, battendo Kocjan, Kuschynski Duma e Paolini, che avevano provato a prendergli la ruota. Si piazzano a punti anche Noè(9°), Grendene(10°) e Capelli (13°). Anche Cataldo rimane nel gruppone, mentre si sono staccati quasi subito Camponogara(+9'52''), Fedele e Zizzariello (+10'24'')

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La terza tappa, di 146Km, prevede un GPM al Km58 e un arrivo in salita, dopo diversi Km di saliscendi.

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L'obiettivo è piazzare un ciclista tra i primi 10 in classifica generale, e magari si proverà anche a prendere la maglia di scalatore.

Domani si punterà su Noè o su Cataldo, dipende da chi sta meglio

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Io si solo ke se posti meno screen soprattutto quelli dei ciclisti è meglio

bene

Allora...

Siamo arrivati alla terza ed ultima tappa del giro della Provincia di Grosseto. Come già detto l'arrivo è in salita(anche se poi ha dato i punti per la classifica a punti e non per quella del miglior scalatore...per fortuna aggiungerei :laugh: ), quindi noi puntiamo tutto su Noè e/o Cataldo. La gara inizia e Noè subito si tuffa a capofitto nella prima fuga per andarsi a prendere i punti del GPM.

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La fuga durerà poco, infatti il gruppo accelera e riprende subito i fuggitivi. Il gruppo rimane compatto, ma Noè si è intestardito e non appena la strada inizia a salire, lui si alza sui pedali, si stacca e inizia a fare la sua andatura. Il gruppo riesce a prenderlo solo in cima al GPM, dove il nostro Noè passa per primo, guadagnando così i punti necessari a fargli indossare un'altra maglia a pois.

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Prima della discesa seguente il gruppo torna compatto, e proprio sul discesone Cataldo prova ad attaccare, ma nessuno lo segue

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Ovviamente trovandosi completamente solo viene subito ripreso dal gruppo. Cataldo ci riprova sulla discesa successiva, ma il risultato non cambia.

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Oggi nè Cataldo nè Noè hanno la gamba giusta per provare a portare a termine la fuga, ma chi si sente davvero bene è Capelli. Ha retto bene, non ha mai perso contatto dal gruppo, e sull'ultima salita, quando in molti si sono staccati, lui è ancora lì e sull'ultima discesa attacca

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La salita non è certo il suo forte e così prima dell'ultimo Km viene raggiunto da Paolini, Grivko, Pietropolli, Duma e Zaugg. E' Paolini a passare per Primo, e Capelli riesce a tenersi dietro soltanto Duma, guadagnando il 5° posto in tappa, il 6° in classifica Generale, e la Maglia bianca da migliore Giovane. Noè invece vince la classifica scalatori

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A Laigueglia mando i giovani che ancora non avevano corso, ma i risultati sono talmente pessimi che non vale nemmeno la pena discuterne.

Ecco invece la squadra per il giro di Sardegna.

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Capecchi prova la prima fuga, che però viene subito riassorbita dal gruppo. Allo sprint è Pinotti che attacca e ai 100m è da solo, e si prende il traguardo volante.

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Cataldo invece punta ai GPM ed accelera ogni volta che la strada sale. Riesce a prenderne 2 sui tre della tappa

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Allo sprint finale vince Petacchi e noi riusciamo a piazzare Grendene al 6° posto

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Guardando le classifiche Cataldo conquista maglia bianca e maglia a Pois.

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CLAMOROSO AL CIBALIIII!... ah no ho sbagliato sport :oops:

cmq risultato clamoroso alla seconda tappa del giro di Sardegna da Porto Torres a Santu Lussurgiu. In una tappa anonima e noiosa la spunta Andrea Noè che passa per primo al traguardo, dopo una volata male organizzata che sembrava non poter portare nessun risultato. Ma l'ultima salita a meno di 15 Km dall'arrivo ha fatto selezione e lasciato i velocisti dietro...

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Noè conquista la tappa e la vetta della classifica globale, che al momento vede ben quattro nostri corridori tra i primi dieci.

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Cataldo perde maglia a pois e maglia bianca, ma quest'ultima passa a Capecchi

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Eccoci alla terza tappa del giro di Sardegna... da Oristano a Tortoli.

Alla partenza la strategia sembra essere chiara: Noè ha da difendersi in classifica globale, e Capecchi per la maglia bianca. Cataldo sembra avere tutte le intenzioni di riprendersi la maglia a pois sui due GPM da 10 e da 16 punti.

Cataldo si infila subito nella fuga della prima ora...

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Inizialmente i fuggitivi non trovano un accordo, e si prosegue ad attacchi e contrattacchi per una ventina di chilometri. Cataldo non cede alla tentazione di scattare, e sta buono nel gruppo dei battistrada a guardare gli altri che si fanno fuori a vicenda. Il risultato è che dopo 15km di fuga, dai 29 che ne avevano preso parte all'inizio son rimasti in 12.

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Arrivati alla salita Cataldo inizia a fare l'andatura, si alza sui pedali, e sale al suo passo. Attraversa per primo il GPM e si ritrova da solo, mentre i suoi compagni di fuga si sono fatti riprendere dal gruppo.

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Fare di necessità virtù, è questo che l'ammiraglia dice a Cataldo, che continua a non perdere nulla dal gruppo, che si rivede solo sugli ultimi tornanti del secondo GPM.

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Questa volta passare per primo è costata più fatica al ciclista dei Green Wolves, che attacca sul'ultima salita, consumando tutte le energie residue per rimanere in testa.

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In discesa Cataldo è di nuovo solo davanti, ma oramai non ce la fa più ed essere riassorbito dal gruppo è solo questione di tempo. Infatti a 30 Km dall'arrivo, dopo 140Km in fuga, e gli ultimi 50 da solo, Cataldo viene ripreso.

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Da qui all'arrivo è solo discesa e poi pianura, ci si aspetta uno sprint di massa, e i componenti del treno irpino sono tutti a tirare.

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Ma ai -5km succede l'imponderabile... il nostro treno è partito, ma dietro nessuno reagisce...

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Tra lo sbigottimento generale la volata per la vittoria diventa una questione interna... Vince Ermanno Capelli, dietro seguono tutti i componenti del treno... I Green Wolves piazzano i primi 5 all'arrivo e il gruppo passa con 33'' di ritardo

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Quarta tappa del giro di Sardegna... niente screen perchè mi è crashato il gioco sul replay :comp1:

La volata questa volta la vince Visconti, secondo Kocjan, terzo Noè. Grendene non riesce mai a venir fuori dal treno(lo faccio scattare agli 800m dal traguardo... è troppo tardi?).

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La situazione in classifica rimane invariata... Noè, Capelli, Capecchi, Pinotti e Grendene occupano le prime 5 posizioni della classifica generale. Noè leader della classifica a punti, Cataldo miglior scalatore e Capelli miglior giovane

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Quinta ed ultima tappa del giro della Sardegna... tocca solo difendersi su tutti i fronti.

Già bisogna difendersi, ma nonostante la maglia sia già matematicamente acquisita, Cataldo alla prima salita scatta... non riesce a raggiungere i battistrada in tempo per aggiudicarsi il primo GPM

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Ma rimane nel gruppo di testa, e non appena la strada riprende a salire lui accelera e lascia tutti dietro.

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La fuga non arriverà alla fine, ma non c'era nessuna intenzione di condurla in porto, Cataldo deve risparmiare ogni briciolo di energia per lavorare per Grendene, per portare questo ragazzo alla sua prima vittoria. All'arrivo il treno funziona, ma non abbastanza. Vince di nuovo Visconti, dietro di lui Khalilov e Loddo, Grendene solo quarto.

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Vabbè la vittoria ancora una volta è sfumata per Grendene, ma ci sarà modo di rifarsi... intanto la squadra irpina si consola con il primato in tutte le classifiche

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Il Gp dell'Insubria è stata solo l'occasione per mettere un po' di Km nelle gambe di chi ha corso di meno fino ad ora, e i risultati sono da dimenticare.

Invece il mese di marzo inizia con il Gp ZSSDI - Unione dei circoli sloveni in Italia. La squadra che parteciperà è la seguente.

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Pronti via e subito sei corridori, tra cui il nostro Capecchi, partono in fuga, ma manca la collaborazione necessaria, e la prima fiammata si spegne subito.

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A meno di 80Km dall'arrivo partono in tre, Raisoni Caruso e Sanchez Pimienta. La reazione del gruppo tarda ad arrivare, così proviamo a piazzare tutta la squadra a tirare...

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ma l'azione targata Green Wolves non sembra attecchire nel gruppo, e i tre battistrada a 35km dall'arrivo hanno ancora quasi 6 minuti di vantaggio.

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La fuga ormai è destinata ad andare in porto, e allora dal gruppo partono Kuschynski e Capecchi, per giocarsi la medaglia di legno.

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Intanto in testa Caruso allunga e vince in solitaria, mentre Sanchez Pimienta ha la meglio su Alessandro Raisoni e si aggiudica il secondo posto.

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Nella volata a due per il 4° posto la spunta Capecchi. Il gruppo arriverà con oltre 4 minuti di ritardo dal vincitore.

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Un altro terrone! Olè! Anche io sono campano, della Costiera Amalfitana. Sono affezionato ad Avellino perchè in un altro gioco ho fatto miracoli con la squadra di calcio.

Visto il roster che hai, stai andando più che bene. Qualche appunto. Gli allenamenti personalizzali, non imporre picchi di forma, non partecipi (credo) ai GT, quindi non ti servono i picchi di forma, ma ti è utile essere competitivo sempre. Non so se punti al pro tour, se si, io avrei mandato a schiantare i ciclisti scarsi subito, in modo da farli entrare in forma e farli vincere, per poi inserire i forti. Ci sono corse (di cui una in slovenia che mi colpisce particolarmente) in cui non ci va quasi nessuno, se vuoi salire di categoria partecipa che portano punti. Per il resto, il velocista che parte agli ottocento metri non vince, deve partire prima, verso 1,2 dall'arrivo..anche a me sembrava che già partire agli 800 fosse tardi, invece è così..poi bisogna sempre regolarsi..meglio prendere la volata davanti e scattare un secondo prima degli altri che prenderla dietro e sperare di rimontare.

Stringi i denti e credici, vedo che sei molto bravo!

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Al giro del Friuli mandiamo ancora la migliore squadra, cercando ancora il primo successo di Grendene.

Dopo soli 13Km partono i primi attaccanti

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e nell'arco di 20km la fuga comprende già 7 ciclisti

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A 110km dall'arrivo è l'Acqua e Sapone che inizia a tirare, per cercare di rimontare in fretta il vantaggio dei fuggitivi

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la fuga viene riassorbita solo a 19km dall'arrivo

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e finalmente quando mancano 10km vien fuori il treno dei green wolves

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si lavora, come al solito, per Grendene, che però arriva solo quinto. fortuna vuole che Noe tiene duro e riesce ad avere la meglio su Borrajo e Chicchi

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Abbiamo da affrontare l'Eroica, gara durissima, piena di saliscendi e con diversi tratti in pavee.

Fedele e Capecchi provano ad accodarsi alla prima fuga che parte

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Sono 7 i corridori in fuga, che avranno un vantaggio massimo di 4'. Ma a 25km dall'arrivo rimangono davanti solo Capecchi e Santaromita

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Il gruppo riassorbe i fuggitivi a 20Km dall'arrivo, e davanti parte un gruppetto di 4 corridori.

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I quattro arrivano al traguardo prima del gruppo, e alla volata la spunta Paolini. Il migliore per i Green Wolves Avellino è Pinotti che riesce a piazzarsi al 10° posto

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Abbiamo da affrontare l'Eroica, gara durissima, piena di saliscendi e con diversi tratti in pavee.

Fedele e Capecchi provano ad accodarsi alla prima fuga che parte

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Sono 7 i corridori in fuga, che avranno un vantaggio massimo di 4'. Ma a 25km dall'arrivo rimangono davanti solo Capecchi e Santaromita

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Il gruppo riassorbe i fuggitivi a 20Km dall'arrivo, e davanti parte un gruppetto di 4 corridori.

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I quattro arrivano al traguardo prima del gruppo, e alla volata la spunta Paolini. Il migliore per i Green Wolves Avellino è Pinotti che riesce a piazzarsi al 10° posto

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Gara durissima,complimenti bella storia,forse livello un po facile però non male

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