Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

[STORY PCM 2009] Ancora in giro per l'Europa con una nuova avventura


Messaggi raccomandati

  • Risposte 127
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Sarebbe bello, il problema è che nel DB che uso hanno 50 in ogni valore, in pratica non arriverebbero mai al traguardo.

Per altro è anche realistico, visto che non sono veri ciclisti, la Miche li ha tesserati solo per questioni burocratiche (nelle continental la nazione di affiliazione deve essere la più rappresentata) e non li ha mai fatti correre, se non sbaglio uno di questi sammarinesi addirittura gioca come portiere in una delle principali squadre di calcio di San Marino.

Per l'esattezza è Federico Valentini che era presente anche in Germania 2006 ed Euro 2008 della EA Sports

Link al commento
Condividi su altri siti

Era venuto il momento della prima prova in linea del team La Rioja, la Clasica Almeria, corsa abbastanza pianeggiante, anche se con arrivo su una rampa di 800m, conseguentemente al via una formazione di passisti veloci con Ruiz come uomo di punta

conv-2.jpg

alt.jpg

Le indicazioni erano semplici: uno in fuga e poi tenersi pronti per la volata. Terciado Sacedo azzeccò il tentativo giusto, 9 uomini fra cui il più noto era Hector Guerra

1-11.jpg

Ma ai -10 venne ripreso l'ultimo superstite, lo svizzero Patrick Calcagni.

L'ultimo tentativo di scongiurare l'arrivo di gruppo fu quello di Tiallingj

2-11.jpg

a spuntarla a sorpresa sulla rampa finale fu il russo Vorganov della Xacobeo, migliore dei nostri Ruiz, soltanto 19°

3-11.jpg

class-5.jpg

Prova abbastanza deludente, da salvare solo la fuga di Terciado, per la Vuelta Murcia servivano prestazioni di ben altro livello

Link al commento
Condividi su altri siti

Vuelta Murcia, impegno importante, La Rioja si presnta con parecchi uomini di punta,anche se fare classifica sembra difficile

conv-3.jpg

Julio: La prima tappa è per velocisti, quindi ovviamente Sobrino e Marin devono farsi trovare pronti

1-12.jpg

La seconda presenta una bella salita in mezzo, che vale molti punti GPM, quindi sarebbe bene azzeccare la fuga, per il resto dovrebbe essere ancora volata, se qualcuno ne ha però un bell'attacco in discesa sarebbe interessante

2-12.jpg

Teza tappa, e qui sono dolori, 20km di crono, nessuno di voi è uno specialista, quindi difendetevi come potete

3-12.jpg

Quarta tappa, state pronti, Joao e Aketza, che qui si fa la classifica, se non avete perso troppo a cronometro state con i primi, altrimenti una fuga da lontano potrebbe essere interessante

4-10.jpg

Ultima tappa, ancora volata, ma con la classifica sgranata potrebbe arrivare l'azione da lontano, quindi state in campana, specialmente Terciado e Mouron

5-9.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Prima tappa, pianura, con il Terciado ancora in fuga, due giorni di gara e due azioni da lontano, un vero combattivo, in tutto 11 uomini in questa azione

1-13.jpg

Ma era la prima tappa, con le squadre fresche e la classifica ancora corta, quindi la fuga aveva poche possibilità, ai -10 tutti ripresi, via ai i treni, Cummings pilotava Impey con a ruota Barbosa e Sobrino, Florencio lanciava Roulston, seguito da Marini,e Jacobs era l'ultimo uomo di Roelandts, buone posizioni per i nostri velocisti

2-13.jpg

Il treno Barloworld si piantò, visto che Cummings ai -400 aveva finito tutte le energie, Roelandts e Roulston a giocarsi la tappa, Marin subito dietro

3-13.jpg

Alla fine la spuntò il neozelandese, Matej battè al fotofinish il campione belga per il secondo posto

4-11.jpg

class-6.jpg

Matej iniziava ad essere un pò contrariato, all'inizio era felice di lottare con i big, ma ora tutti questi piazzamenti senza riuscire a spuntarla mai rischiavano di diventare fastidiosi. In ogni caso Terciado aveva la maglia dei GPM

Link al commento
Condividi su altri siti

La seconda tappa era più difficile, con una salita dura a metà tappa, Longo Borghini provò la fuga da solo

1-14.jpg

A metà salita venne raggiunto da van Goolen, ma ormai il vantaggio sul gruppo era di poco più di un minuto

2-14.jpg

Subito dopo lo scollinamento ci provò Amets Txurruka, tentativo velleitario per uno scalatore puro

3-14.jpg

Volata incredibilmente caotica, nessuno riusciva a mettere su un treno credibile

4-12.jpg

Alla fine la spuntò Urtasun, Ruiz 6°, Sobrino 7°, Marin 13°

5-10.jpg

class-7.jpg

Poi la crono, già segnata per una squadra priva di specialisti, migliore Ruiz 31°

class-8.jpg

Prove abbastanza incolori, per le ultime due tappe sarebbe servita una stragia molto più aggressiva, tanto dopo la crono le possibilità di fare classifica si erano praticamente annullate

Link al commento
Condividi su altri siti

Quarta tappa, la più impegnativa come altimetria, Pena e Cabreira dovevano provare qualcosa, ma purtroppo a beccare la fuga giusta fu Terciado Sacedo, grintoso e tenace, ma poco adatto alle dure salite di una tappa come questa

1-15.jpg

Dei fuggitivi a fare la differenza furono Cesar Veloso e Cheula, ma il gruppo dietro recuperava

2-15.jpg

Lo svedese Kessiakoff provò ad allungare in salita, portando via un gruppetto, Pena e Cabreira purtroppo persero terreno

3-15.jpg

Si presentarono in 9 allo sprint, e a spuntarla fu Gutierrez Palacios su Kessiakoff

4-13.jpg

Pe il passista spagnolo arrivò anche la leadership generale, grazie all'abbuono

class-9.jpg

Per il team La Rioja una prova non esaltante, e la delusione si sentiva, riamaneva una tappa per raddrizzare un trasferta che dopo il buon inizio di Marin si stava rivelndo deludente

Io: Forza, so che è dura, contro gente come Contador, Gutierrez, Millar, domani cerchiamo di beccare la fuga buona, purtroppo Terciado, il nostro passista d'attacco si è spremuto, tocca ai due galiziani provarci

Mouron: Vedremo cosa fare

Link al commento
Condividi su altri siti

Ultima tappa, per raddrizzare una prova deludente, purtroppo la prima azione di Mouron Doldan venne riassorbita, e allora toccò ad uno stoico Terciado subbarcarsi la terza fuga in 5 giorni, sicuramente il più combattivo di questa vuelta Murcia

1-16.jpg

Terciado e Mendes furono gli ultimi ad arrendersi al ritorno del gruppo, si prospettava volata

2-16.jpg

Volata che vide imporsi Roulston, a Sobrino rimase nelle gambe l'ultimo strappetto, e chiuse solo 12°

3-16.jpg

class-10.jpg

Una vuelta Murcia non esaltante, a parte il 2° posto di Marin nella prima tappa i nostri si erano visti davvero poco, si sperava che a Santarem le cose sarebbero cambiate

Link al commento
Condividi su altri siti

Era finalmen te giunta anche la prima trasferta all'estero, in Portogallo per il Volta Santarem, corsa a tappe pianeggiante, quindi squadra piena di passisti veloci per cercare fughe e volate

conv-4.jpg

Julio: Bene, ho scelto voi lasciando a casa gli scalatori del team perchè in questa gara non ci saranno salite significative. La prima tappa vede l'arrivo su uno strappetto, molto adatto a Ruiz, lavoriamo per lui, ma cercando anche soluzioni alternative

1-17.jpg

La seconda invece è da velocisti puri, quindi spazio a Matej, che sembra in forma smagliante e Joaquin, non ci sono punti GPM, la fuga non sarà fondamentale

2-17.jpg

Terza tappa, la crono, come sempre per noi una brutta gatta da pelare, difendetevi come potete, specialmente chi sarà in classifica, ma so che contro cronoman come Plaza sarà durissima

3-17.jpg

Ultima tappa, probabile volata, ancora tutti per Joaquin e Matej

4-14.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

E così, pronti via, ecco subito Aranaga provare la fuga, con Janorsche e Detko, poche speranze di arrivare, ma molti punti GPM in palio lungo il percorso

1-18.jpg

Per i tre nessuna speranza, anche se il polacco Detko provò ad andarsene da solo, venendo ripreso ai -10, Joaquin, sapendo di non avre uno spunto vincente su un arrivo duro come quello di oggi tentò la sortita in discesa

2-18.jpg

Ma la Liberty Seguros ci teneva a ben figurare nella corsa di casa, e Mendes andò a riprenderlo ai -3, ci si preparava allo sprint in salita

3-18.jpg

Sprint che vide imporsi Ruben Plaza, sull'idolo di casa Barbosa, Ruiz trovò un buono spunto per prendersi la terza posizione

arr.jpg

class-11.jpg

Un buon inizio in terra portoghese, un podio e la maglia di miglior scalatore, conquistata da uno dei corridori baschi meno scalatori in attività, ma anche questo è il bello del ciclismo

Link al commento
Condividi su altri siti

La seconda tappa era il momento della verità, avevamo portato tutti i passisti veloci che avevamo per aiutare Matej, che si sentiva in gran forma, Rana si piazzò nella fuga del mattino, più per rompere i cambi che per altro: volevamo portare lo sloveno allo sprint

1-19.jpg

Ivan fece il suo lavoro a perfezione, facendo naufragare il tentativo, ai -15 gruppo compatto

Julio: Allora, Matej, come ti senti?

Marin: Benissimo

Julio: Bene, Joaquin, Josè, portatevi avanti che oggi si fa il treno

Ruiz: Ok

Sobrino: Va bene

Mouron Doldan: Mister, se serve posso mettermi a ruota di Matej

Julio: Che intendi?

Mouron: Stare alla sua ruota per rendere difficile la rimonta, come facevano Grillo e Bongiorno alla Panaria

Julio: Ok, mi sembra una buona idea

2-19.jpg

Ruiz e Sobrino svolsero perfettamente il loro lavoro, ai -150 eravamo noi a comandare le danze

3-19.jpg

E Matej non deluse, andando finalmente a cogliere la meritata vittoria, Joaquin difese il secondo posto, Mouron Doldan chiuse quarto e Ruiz 7° a completare un trionfo decisamente inatteso

arr-1.jpg

class-12.jpg

Matej era fuori di se dalla gioia, finalmente coronava un buon inizio di stagione con una vittoria, ma era stata tutta la squadra a girare alla perfezione, mettendolo al posto giusto nel momento giusto.

Sul podio il pubblico portoghese lo guardava stupito, non avendo quasi nessuno mai sentito nominare questo sprinter sloveno, che fino ad allora aveva corso quasi solo gare minori del calendario balcanico. Per lui anche la maglia di leader, che sarebbe però stata impossibile da difendere in una crono di 20km contro uno specialista come Ruben Plaza

Link al commento
Condividi su altri siti

Era ora della cronometro, Marin sapeva che le possibilità di battere Plaza erano praticamente nulle, ma avrebbe comunque dato tutto lungo i 21 km da percorrere in maglia di leader, lo spagnolo andò a vincere la tappa, ma Matej, con una prova sorprendente per un velocista come lui riuscì a piazzarsi nei 10, e conseguentemente 4° all'arrivo grazie all'abbuono

class-13.jpg

Ma c'era ancora l'ultima tappa, e c'erano un sacco di conti da chiudere, la maglia dei GPM di Aranaga, Marin ancora in lotta per il podio e la maglia a punti, e non ultima la tappa da provare a vincere.

Julio: Allora, oggi ci vuole un uomo in fuga per prendere il GPM e garantire la maglia a Andoni, Terciado come sempre è il migliore in questo, in seconda battuta Rana. Per la volata vediamo come state e ci regoliamo agli ultimi km

E Terciado prese la fuga buona, con Chuzda e Dailbard, pochissime speranze per i tre

1-20.jpg

Annullato l'ennesimo tentativo del prode Francisco era il momento di organizzarsi per la volata

Julio: Mat, come ti senti?

Marin: Bene, facciamo come l'altro ieri?

Julio: Certo, siete pronti?

Ruiz: Ok

Mouron: Sono carico

Sobrino: Dai, va bene...

Julio: Joaquin, non prendertela, nelle prossime corse avrai i tuoi spazi

E così si lanciarono nell'ordine Ruiz, Sobrino, Marin e Mouron Doldan, il nostro treno prese rapidamente il controllo delle operazioni

2-20.jpg

Marin lanciato perfettamente affiancò Sobrino a 80 metri dal traguardo

3-20.jpg

Ma subito dopo si accorse che Barbosa era troppo distante per poter rimontare e si rialzò, lasciando che fosse il suo compagno di squadra, incredulo, a tagliare per primo il traguardo, con un sempre più sorprendente Mouron Doldan a completare una tripletta magnifica

arr-2.jpg

Sobrino dopo l'arrivo corse subito ad abbracciarsi con lo sloveno

Sobrino: Grazie, Mat

Marin: Te lo dovevo, in fondo in squadra partivamo alla pari, una tappa a me e una a te

Sobrino: Sei un grande, scusa se prima mi ero seccato di tirarti la volata

Comunque nel team La Rioja era festa per tutti, Marin conquistava il podio generale con l'abbuono, Sobrino la tappa, Aranaga la maglia GPM, Ruiz Sanchez entrava nei 10 e Mouron Doldan otteneva il primo podio fra i professionisti. Unico rammarico il punto di differenza fra Marin e Barbosa per la maglia a punti.

class-14.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...