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[PCM09 Story] Il ritorno della Bianchi nel ciclismo che conta


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Ho notato dal roster che (come infatti tu avevi detto in uno dei primi post) Spilak nel database che usi è slovacco e non sloveno, se puoi e ti va sarebbe carino correggere, altrimenti non è certo una cosa che influisce pesantemente, a meno che non te lo ritrovi campione nazionale, quello sarebbe brutto.

in effetti mi ero affidato al database, grazie della dritta

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Si continua con la Vuelta a Murcia, ottima per la preparazione di Thomas Lovkvist per la Tirreno Adriatico:

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Prima tappa vallonata e primo successo stagionale per Mikhail Ignatiev:

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Seconda tappa a Carlos Torrent Tarres che con una fuga bidone toglie anche la maglia di leader a Ignatiev, terza tappa una cronometro di 16 chilometri per Jose Ivan Gutierrez Con Ignatiev ancora ottimo secondo a 2" e Lovkvist 6° a 11", per loro anche seconda e terza posizione nella classifica generale.

Quarta tappa per scalatori decisiva per la classifica generale con Lovkvist che piazza la zampata e porta a casa tappa e maglia, che conserverà agevolmente nell'ultima tappa, finalmente qualche soddisfazione per L'Amaro Braulio - Bianchi:

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Eccoci finalmente al primo appuntamento importante della stagione, la Parigi Nizza, e sentiamo le dichiarazioni del manager gushle: "Come ben sapete il nostro capitano per questa corsa doveva essere Nibali, che purtroppo però è ai box per infortunio, così abbiamo deciso di affidarci all'esperienza di Franck Schleck, che arriva però senza un'adeguata condizione, ogni giorno che passa capiremo qual è la sua condizone per cui non chiedetemi un pronostico, ma non sono molto ottimista"

Questi gli 8 corridori scelti:

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Il prologo a cronometro va a Sebastian Lang, Schleck disastroso finisce a 39":

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Seconda tappa pianeggiante adatta agli sprinter, favoriti d'obbligo Mark Cavendish e Oscar Freire; la tappa è animata da una fuga di 13 uomini tra cui Hunt, Perez Arango e il nostro Froome che riesce a indossare la prima maglia di miglior scalatore:

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Silence-Lotto, Columbia e Rabobank dopo aver lasciato un vantaggio massimo di 6' decidono però di lavorare per i loro velocisti e ai meno 20 il gruppo deve recuperare meno di un minuto, e davanti l'accordo salta con scatti a ripetizione:

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Gruppo compatto ai meno 10 e velocisti che prendono posizione, Van Avermaet prova a prendere la ruota di Cavendish ma rimane imbottigliato così come l'inglese:

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E' di Oscar Freire il primo ruggito dei velocisti alla Parigi - Nizza, al fotofinish su Furlan:

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Seconda tappa della Parigi-Nizza, e subito prime asperità, anche se si tratta solo di qualche salitella, su cui però ci si aspettano attacchi da parte dei vari Gilbert, Ballan e Schleck.

Pronti via e subito i primi tentativi di fuga con la maglia a pois Froome ancora in prima linea, si forma così un gruppo di 11 attaccanti tra cui ci sono anche Flecha e Hushovd; il vantaggio di questi arriva fino a 6 minuti, poi il gruppo inizia a lavorare, ma davanti tengono bene:

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Ancora lontano dal traguardo ci provano Ballan, Szmyd e Karpets, ma senza alcun esito:

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Sull'ultima sperità di giornata, a dire la verità un cavalcavia di 1 km ci pensa Frank Schleck a dare fuoco alle polveri:

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Rispondono Gilbert e in seguito tutti i favoriti per la tappa e la classifica finale, si forma così un gruppo nutrito che raggiunge i fuggitivi di giornata solo a una ventina di chilometri dal traguardo, da lì in avanti è tutta una serie di scaramucce per aggiudicarsi la tappa, mentre il gruppo non riesce a riportare sotto i velocisti, si arriva così agli ultimi chilometri con Voeckler, uno strepitoso Flecha e Wiggins leggermente avvantaggiati:

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Parte lo sprint, Voeckler regola lo stremato Flecha, mentre l'inseguimento di Schleck lo porta solo al 4° posto, è ancora troppo lontano dalla forma migliore:

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Chris Froome rinforza il primato nella classifica scalatori:

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Tappa a Voeckler quindi e maglia a Devolder, ma sono tutti nel giro di pochi secondi i migliori:

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Terza tappa da Vichy a Saint-Etienne e prima tappa che potrebbe fare la sifferenza per la classifica con uno strappo impegnativo proprio nel finale adatto alle caratteristiche di Frank Schleck, queste le parole del manager gushle: "Frank sta aumentando la sua condizione giorno per giorno, ma non so se è già pronto per battere rivali di spessore come Devolder e Wiggins che hanno dimostrato di essere in grande forma, in ogni caso se si sentirà la gamba girare bene saremo tutti con lui per cercare la vittoria"

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Partiamo con la cronaca, ancora una volta tentativi di fuga fin dal Km 0, Froome ancora attivissimo ma troppo stanco non riesce a inserirsi, scappano in 6 tra cui Flecha, che in questo modo gli strapa la maglia a pois:

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Tentano come ieri anche Karpets e Ballan, ma la Quickstep lavora forte, la corse si deciderà negli ultimi chilometri:

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Inizia la bagarre ai piedi dell'ultimo strappo, è Kiryienka a tentare l'anticipo:

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Dario cataldo sembra in grande forma, si porta in testa e inizia a scandire un ritmo altissimo, là davanti resiste però solitario Kiryienka che non molla i suoi 30 secondi di vantaggio:

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Che lavoro di Cataldo! a 1Km dalla vetta Kiryienka è quasi ripreso e ormai appare senza forze, Cataldo si fa da parte e iniziano gli scatti, parte anche Frank Schleck a ruota di Carrara, ma forse è tardi per fare la differenza:

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Incredibile! nessuno riesce a tenere la ruota di Schleck che passa tutti di forza e fa la differenza riuscendo a staccare gli avversari all'inizio della discesa, sembra indemoniato:

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4 Km alla fine e 16 secondi di vantaggio su Dupont e una trentina sul gruppo con tutti i migliori, riuscirà a farcela?

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Fraaaaaaaaank Schleeeeeeeeeeck si lancia in discesa e ricorda Bettini sul poggio alla Sanremo vince per distacco e alza le braccia solo dopo il traguardo, per guadagnare il più possibile, è in piena trance agonistica.

Prima vittoria in una corsa del Pro Tour per l'Amaro Braulio - Bianchi e primo sigillo stagionale per Schleck, che guadagna 28 secondi su tutti e si mette addosso la maglia gialla di leader, ma manca ancora molto alla fine di questa Parigi - Nizza

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Gushle, raggiunto subito dopo il traguardo dai microfoni di Rai Sport commenta così tra un abbraccio e un bacio a Frank Schleck: "sono al settimo cielo, sapevo di aver assunto dei fuoriclasse e oggi abbiamo avuto la prova che Frank è uno di questi, con una condizione ancora non al massimo ha staccato tutti in 1 km... che spettacolo!

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Appena dopo la stupenda vittoria di Schleck ecco che inizia un appuntamento se possibile ancora più importante per l'Amaro Braulio, la Tirreno Adriatico:

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Questo gli 8 alfieri della squadra:

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E queste la parole del manager gushle prima della partenza: "Bè devo ammettere che trovarmi qui mi provoca una certa emozione, essere il manager di una squadra che ambisce alla vittoria in questa stupenda corsa mi riempie di orgoglio; come ben sapete questa corsa è importantissima per il nostro sponsor, per questo ho deciso di portare uno dei nostri capitani, Pippo Pozzato, nonostante si stia preparando anche per le classiche sul pavè, la seconda punta sarà Lovkvist che viste le sue indiscusse doti di cronoman potrebbe far molto bene, se non si fa sorprendere nelle tappe vallonate"

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Prima tappa della Tirreno Adriatico, da Cecina a Capannori, adatta agli sprinter, ma attenzione allo strappo a 20 Km dalla fine che potrebbe riservare sorprese.

Pochi tentativi di fuga, le squadre sembrano essere convinte che finirà allo sprint, al una novantina di km dalla fine partono in 6, ma ben presto Stamsnjider della Rabobank stacca tutti e parte in fuga solitaria:

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Dietro lavorano fortissimo le squadre dei velocisti, e già prima dell'ultimo strappo tutti i fuggitivi sono ripresi:

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Eccoci sull'unica asperità di giornata ai meno 20 dal traguardo, le squadre dei velocisti controllano senza forzare il ritmo, e a sorpresa Pozzato cerca di anticipare tutti, il primo a seguirlo è addirittura il suo compagno Lovkvist, che vorrebbe forse guadagnare un pò di secondi per la classifica, si tratta di certo di un attacco concordato:

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In vetta i due dell'Amaro Braulio sono davanti a tutti, con Kroon e Ivanov che rinunciano ben presto all'inseguimento, visto che il gruppo ha reagito bene ed è vicino:

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Incredibilmente invece i 2 Braulio continuano l'azione dandosi cambi regolari e sfruttando le loro doti di discesisti, sfortunatamente dietro si mettere a tirare Joaquin Rodriguez, per cui il vantaggio non va mai oltre i 50 secondi:

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La volata è lanciata i 2 dell'Amaro Braulio hanno conservato una ventina di secondi di vantaggio, ce la faranno a resistere?

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Niente da fare, che beffa!!! all'ultimo Km arrivano a velocità doppia i velocisti che si giocano la tappa, ed è Haedo a battere nettamente anche il favoritissimo Boonen, mentre Roetlands è disperso in mezzo al gruppo non essendo riuscito a trovare una buona ruota

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Terzo posto per Gavazzi, quarto Vaitkus, quindi Pozzato e 6° Lovkvist

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In questo ping pong tra le Alpi eccoci di ritorno in Francia a seguire Frank Schleck e compagni nella 5a tappa della Parigi Nizza, ancora un percorso vallonato adatto al lussemburghese ma pericoloso per le fughe.

Pronti via e come sempre ecco molti attaccanti di giornata, dopo il grande lavoro di ieri viene data strada libera a Dario Cataldo che dimostra un'ottima condizione inserendosi nella fuga del mattino insieme ad altri 10 corridori tra cui Haussler e Velo:

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Sulla quarta asperità di giornata partono anche Di Gregorio, Iglinski, Horrach e altri corridori ancora in classifica, l'Amaro Braulio lascia fare sperando che qualche squadra chiuda e avendo Cataldo davanti:

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Ma nessuno si assume la responsabilità, ben sapendo che la squadra della maglia gialla ha tutto da perdere, così nonostante Cataldo sia ancora davanti arriva l'ordine di tirare per tutta la squadra, che riesce a mantenere il distacco dai primi, ormai raggiunti dai contrattaccanti, entro i 3 minuti e mezzo:

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Intanto Cataldo davanti vince tutti gli sprint dei GPM e stasera vestirà la maglia a pois:

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Intanto anche le altre squadre danno una mano alla Braulio e la fuga sembra sotto controllo, ai meno 16 partono Kolobnev e Wiggins; Schleck, non avendo più compagni in grado di tirare, risponde in prima persona e chiude bene, mentre Devolder rimane in gruppo:

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Gli uomini di classifica raggiungono e staccano i fuggitivi della prima ora, solo Velo riesce a rimanere con Wiggins, Schleck, Kolobnev, Carrara, Terpstra e Moreau, saranno loro a giocarsi la vittoria:

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Bradleeeeeey Wiggiiiiiins, che prova di forza, batte Kolobnev e Schleck in volata e si candida come il più serio rivale del lussemburghese:

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In generale Schleck riesce a mantenere la maglia grazie all'abbuono del terzo posto, ma dovrà stare ben attento a Wiggins che sembra in forma eccezionale:

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Dario Cataldo dopo le lodi per il ruolo di ultimo uomo per la vittoria di tappa di Schleck conquista anche la maglia a pois strappandola a Flecha:

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io ho notato e devo dire ke i manicotti sono molto belli, ma chiedo qui xk mi trovo come mai i gambali si vedono solo a metà??

se noti nella tappa della tirreno si vedono interi, in quella della parigi nizza solo a metà... magari se la temperatura è più bassa si vedono tutti se lo è un pò meno se ne vedono metà... la butto lì perchè non avevo mai fatto caso

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Seconda tappa della Tirreno Adriatico, per velocisti, da Volterra a Marina di Carrara.

Le squadre dei velocisti tengono la corse ben chiusa e si arriva come previsto allo sprint, vince Hunter su Napolitano, Leader in generale resta Haedo; gli alfieri della Amaro Braulio sottotono, Roetlands ancora deludente e 26°. Pozzato paga forse lo scatto di ieri e finisce 29°.

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Sesta tappa della Parigi-Nizza con arrivo in salit, probebilmente la tappa decisiva per la classifica generale, anche se la terz'ultima, Schleck deve difendere solo 4" su un Wiggins apparso in gran forma, così mr. gushle prima della partenza: "Finalmente la tappa decisiva, ci sarà da divertirsi; Franck è stato grandissimo ad arrivare fin qui in maglia gialla, ma dovrà dare il massimo se vuole tenersi dietro Wiggins che sembra puntare forte su questa corsa."

Il cronista gli chiede se Schleck cercherà di fare la gara sull'avversario diretto per difendere il vantaggio o se attaccherà: "Questo ancora non lo sappiamo, Frank dovrà capire come gira la gamba, e a seconda di quello sceglierà la tattica migliore, è un corridore esperto e se è in maglia gialla nonostante la forma precaria è perchè sa benissimo cosa deve fare, quindi starà a lui e se avrà bisogno di un mio consiglio ben felice di derglielo, in ogni caso 4" sono troppo pochi per giocare in difesa, anche se non ci sono cronometro quindi teoricamente basterebbe arrivare sempre davanti all'avversario e non fargli prendere abbuoni; ma attenti a Kolobnev e Moreau che non sono lontani (3° e 5° a 38" e 1'11" n.d.r.)."

Per i bookmakers Wiggins leggermente favorito su Schleck:

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Anche oggi gli attaccanti non si fanno attendere, partono Horrillo, Gustov, Jeannesson, Dumoulin, Aramendia e il nostro Froome, per difendere la maglia a pois di Cataldo, che ci ha provato qualche km prima ma è troppo controllato:

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Sulle prima rampe di giornata partono poi anche alcuni contrattaccanti, là davanti diventano così in 12, tra cui uomini ancora in classifica, e il vantaggio lievita fino a 7', con nessuna squadra dietro che sembra voler inseguire:

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Così è l'Amaro Baulio che, per difendere la maglia gialla, deve tirare nonostante abbia un fuggitivo davanti, ancora una volta tattica non troppo azzeccata visto che oltretutto Froome non guadagna punti sui GPM:

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Pian piano il vantaggio scende, e anche la Saxo Bank decide di tirare per Kolobnev, a un paio di km dall'inizio dell'ultima salita partono Dupont e Voeckler, con la fuga che ormai sembra sotto controllo, ma Voeckler non ce la fa, rimane Dupont all'inseguimento col gruppo che torna forte da dietro:

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Schleck rimane nelle prime posizioni del gruppo, Wiggins più sornione rimane dietro, forse consapevole della propria forza:

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L'andatura diminuisce, Dupont riesce addirittura a gudadagnare e Kolobnev decide di partire forte ai -9, Schleck aspetta, con Mazzanti a tirare il gruppo che sembra però esausto dopo la lunga fuga:

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Un km più tardi scatta anche Casar, l'andatura del gruppo è troppo bassa, Schleck non ha più compagni e decide così di seguirlo, a sorpresa invece Wiggins, forte troppo arretrato in gruppo, non si accoda alla maglia gialla:

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Schleck è una furia, Dupont è ancora solo al comando dopo aver raggiunto e superato tutti i fuggitivi, ma il lussemburghese lo raggiunge, ma incredibilmente da dietro ritornano anche Moreau, Voeckler, Kolobnev e Casar:

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Ai meno 2, quando il suo ritardo è già di un minuto, Wiggins decide di scattare, e dimostra ancora una volta la sua grande forma, il recupero sui primi ha del prodigioso:

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Davanti all'ultimo Km parte la bagarre, scatta Moreau con Schleck a ruota, sembra fatta per il leader della classifica, ma il vecchio mastino è il più forte oggi, Schleck prova ad uscire dalla ruota, ma rimane dietro seppur di poco:

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Wiggins riesce a raggiungere negli ultimi metri Voeckler e limita il passivo a 19" più 4 di abbuono, la Parigi - Nizza è ancora aperta, ma a Schleck basterà marcare bene l'inglese e Moreau nelle ultime 2 tappe.

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Cataldo ancora maglia a pois, ma Domoulin si avvicina pericolosamente:

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Frank va forte,ma che scheda video hai si vede proprio bene l'mmagine :smilie_daumenpos:

l'anno scorso sono riuscito a farmi il pc nuovo dopo anni... e riesco a giocarlo con la grafica al massimo... è una ati radeon 4870 presa appena uscita non costava neanche tanto, mi pare sui 100 euri, ma viaggia ancora che è un piacere (tutti i giochi che ho provato riesco a farli andare a 1440x900 con grafica al massimo)

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Terza tappa della Tirreno Adriatico, da Fucecchio a S. Croce sull'Arno, ancora per velocisti, ma con qualche insidia nel finale.

Tappa abbastanza monotona con qualche tentativo di fuga ma le squadre dei velocisti tengono la corsa molto chiusa, gli sprinter non vogliono perdere l'occasione di giocarsi l'ultima tappa adatta a loro; ma gli ultimi 10 Km vedono 2 piccoli strappetti, landatura è molto alta, ma sul secondo strappo, ai meno 6 dall'arrivo parte Lovkvist, come 2 giorni pirma, e Pozzato lo segue ancora. Allora l'altro giorno erano solo le prove generali per quest'attacco???

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I due riescono a guadagnare solo una trentina di secondi, dietro il gruppo rinviene fortissimo, la Lovkvist si mette al servizio del capitano e lo scorta fino ai -2, Pozzato esce dalla ruota e parte, riuscirà a resistere al ritorno veemente degli sprinter?

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Esagerato!!! Pippo Pozzato resiste alla grande e addirittura anche Lovkvist seppur stremato, doppietta Amaro Braulio!!!

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Heado primo dei battuti resiste nella generale:

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