Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

un pallone a spicchi in sella


Messaggi raccomandati

I festeggiamenti per la vittoria di Basso durarono lo spazio di una rapida cena. Dopo i saluti e i complimenti, che Pierlo volle personalmente rinnovare a tutti, il gruppo si sciolse...la maggior parte di loro si diresse in Italia, altri rimasero ad allenarsi in Francia...Pierlo e Iena presero il primo volo disponibile per il Belgio.

L'ora abbondante di volo tra Spagna e Belgio fu l'occasione per concedere la prima intervista...Giselle aveva organizzato tutto con precisione. Il giornalista che aveva chiesto l'incontro, l'italiano CartaCanta, aveva seguito sulla seconda ammiraglia della Surrena la corsa spagnola ed ora raccoglieva le dichiarazioni di Pierlo e Iena sull'aereo...

CartaCanta: Coach...le prime impressioni su questi tre mesi di attività nel mondo del ciclismo...come si trova?

Pierlo: beh...Devo dire che dal punto di vista della gestione della squadra mi sono subito adattato: abbiamo un roster lungo e tutti hanno le loro occasioni. I ruoli sono stati definiti fin dai primi giorni del ritiro...i ragazzi li hanno accettati e tutto fila liscio. Sono tutti degli ottimi professionisti. Invece ammetto che ancora è difficile per me riuscire ad apprezzare tante piccole sfumature tecniche, sto facendo progressi è ovvio...ma ancora in corsa non riesco a destreggiarmi bene. I risultati ottenuti sono anche frutto del lavoro e dei consigli del mio secondo Iena e degli allenatori che abbiamo ingaggiato. Senza dimenticare la grande esperienza di uomini come Tosatto, Trentin, Baldato e Basso. Cerco di imaparare da loro, di capire i segreti e adottarli poi nelle situazioni più appropriate...le sensazioni sono globalmente positive. Sono fiducioso per il futuro...

CC: la squadra ha iniziato alla grande la stagione: promossi e bocciati?

P: Nessuno bocciato. I ciclisti seguono le indicazioni dei tecnici: finchè lo faranno per me avranno fatto il loro dovere. Siamo una squadra ed è logico che ci sia chi porta acqua e chi invece raccogli i frutti del lavoro dei gragari. Non per questo gli uni valgono meno degli altri, anzi...il lavoro dei leaders è complementare a quello dei gregari. Per lo stesso motivo non voglio fare nomi per esaltare qualcuno....

CC: cambiamo i termini della domanda...chi l'ha sorpresa di più in questo inizio di stagione?

P: puntavamo molto sui giovani, ma non mi aspettavo che reaggissero positivamente fin da subito. Le sorprese maggiori vanno cercate tra i nostri ragazzi: Boom su tutti. I nostri allenatori mi avevano avvertito che poteva essere una bomba ad orologeria: o sarebbe esploso positivamente o negativamente...Lars non ha mezze misure, ho fa le scintille o arriva ultimo. Per ora è stato formidabile...

CC: ...una parola su Basso?

P: lui è il nostro capitano, e non dico solo durante la corsa. A telecamere spente, in albergo, durante gli allenamenti....si è identificato completamente nella squadra. E' l'uomo sul quale girerà la stagione della squadra. In una parola è indispensabile per noi. Vorrei anche smentire alcune voci maligne seguite ai suoi straordinari risultati in gara: Ivan ha sbagliato nel passato ma vi assicuro che ha capito e che i risultati sono solo il frutto dell'allenamento, della tenacia e della voglia di riscatto dell'uomo. Mi espongo in prima persona per dire che Basso non fa uso di sostanze vietate...

CC: parliamo della squadra...molti ritengono che manchino due o tre uomini per farne uno squadrone. Ora avete tanto talento...ma manca qualcosa negli sprint e forse sul pavè...

P: Si è inutile negarlo, in volata ci manca qualcosa. Il GP Costa degli Etruschi è emblematico: avevamo sei uomini davanti e l'unico avversario presente all'ultimo km ci ha beffato. Andiamo a vedere chi è: Fischer un velocista puro...in sei non siamo riusciti a contrastarlo. Per quanto riguarda il pavè...sono corse difficili, imprevedibili...sei in testa e ti può capitare una foratura. Oppure sei in forma però arriva la giornata di cattivo tempo e il freddo ti blocca. Più che le doti tecniche forse serve l'esperienza per sapersi gestire. Il nostro capitano per le corse al nord è Baldato, e in quanto ad esperienza non ha niente da imparare. E' vero che non partiamo per stravincere le grandi classiche...ma le sorprese spero che non mancheranno. Inoltre siamo spesso riusciti a ribaltare i pronostici con la strategia in corsa...adattandola agli avvenimenti. Insomma...per la campagna al nord mi aspetto che ci siano risultati che vuol dire anche piazzamenti, non per forza vittorie.

CC: ...avete sopravalutato qualcuno in sede di mercato?

P: No, una continental neo-formata ha scarso appeal per i ciclisti. E questo ha condizionato le scelte; il roster è frutto di scelte tutte più o meno azzardate: molti giovani, uomini dati per finiti come Tosatto, Trentin e Fofonov. Altri che non avevano più la fiducia dei loro ex DS: Boom, Baldato, Rosseler...altri ancora senza contratto: Traksel, Baez, Machado...ci siamo dovuti arrangiare cercando il meglio disponibile. Velocisti affermati liberi non c'erano, e chi contattavamo chiedeva garanzie tecniche che non potevamo dare. Senza parlare poi dei compensi chiesti dai loro team per liberarli...avremmo potuto prendere qualcuno spendendo molto. Per il momento le nostre scelte stanno globalmente pagando. A fine stagione faremo gli aggiustamenti necessari.

CC: ....c'è qualche Cancellara o Boonen del futuro in squadra?

P: molti giovani hanno margini di miglioramento per quel tipo di gare: Bakelants, Mazzi, Vanmaercke, Siskevicious...lo stesso Boom. Cancellara, Boonen...sono nomi importanti, facendo paragoni si rischia di bruciare i talenti caricandoli di troppe aspettative. Vedremo nei prossimi anni. la Surrena ha un progetto di almeno quattro anni: in questo arco di tempo faremo crescere i giovani e poi tireremo le somme.

CC: ...prossimi impegni?

P: Nella prima settimana di marzo correremo due gare in Belgio e la Montepaschi Eroica. Poi due gare nelle quali teniamo a ben figurare: Paris - Nice e sopratutto la Tirreno - Adriatica. Il 22 ci aspetta la Milano -Sanremo...obiettivo principale del mese. Poi ancora qualche corsa in linea nel nord Europa...una sarà il GP E3 Harelbeke, le altre gare minori per far fare esperienza ai giovani.

P: Milano - Sanremo, Parigi - Nice, Tirreno - Adriatica....belle gare per una Continenatl neo-formata...

P: Si, gli organizzatori stanno premiando le nostre buone prove. Abbiamo ottenuto anche le wild card per la Gent - Wevelgem, per la Ronde van Vllanderen e sopratutto per il Giro. Dobbiamo ottenere punti per mantenere le primissime posizioni in classifica ed essere invitati alle gare che contano...

CC: ...possibilità di vedere Basso anche al Tour o alla Vuelta?

P: scarse, per quest'anno credo che Ivan voglia limitarsi al Giro. Inoltre non abbiamo nomi alternativi da impegnare come leader per altri grandi Giri. Machado sta crescendo ma ancora non è competitivo. Penso che il Giro sarà l'unica grande corsa a cui parteciperemo.

CC: ...una domanda finale: siete primi nella classifica Continenatl, con un grande vantaggio sulla seconda. Cosa si aspetta dalla squadra? La promozione nel Top Tour?

P: mi aspetto che ognuno corra dando il massimo, ci possono essere le giornate storte...ma l'impegno non deve mai venir meno. La classifica è figlia di questa filosofia: nessuno dava per vincente Lars Boom, era un corridore di talento relegato a fare il gregario nella seconda squadra della Rabobank. Ma con l'impegno è uscito da questo anonimato ed è ora sulla bocca di tutti. E' questa la filosofia della Surrena: impegnarsi sempre e ovunque...non partire mai battuti, ma cedere solo se gli altri sapranno esserci superiori. Se continueremo su questa strada arriverà la promozione, altrimenti avremo meritato di rimanere nei continental perche altri avranno ottenuto risultati migliori dei nostri...ma non avremo rimpianti perche comunque il nostro dovere lo avremo fatto.

CC: Grazie coach...

P: Prego..

Il riflesso della faccia di Giselle sul finestrino fece venire in mente a Pierlo che da lì in poi molti giorni sarebbero stati spesi nella terra della giovane vice presidente del team. Molte corse sul pavè, tra le colline olandesi, delle Fiandre e della Vallonia...sui micidiali muri che avrebbero regalato gloria o infamia ai suoi uomini. Corse leggendarie...Freccia Vallone, Liegi - Bastogne -Liegi...Parigi - Roubaix....Le luci di Bruxelles apparivano e scomparivano tra le nuvole, poche ore ancora avrebbe iniziato la sua avventura in quel ciclismo del nord che aveva creato leggende e spento carriere. Cosa avevano in serbo per lui e per i suoi uomini le terre del Nord? Cerco di pensare a qualcosa di più leggero...si girò e verso la figlia del boss e le diede un bacio...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 757
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Finalmente è "Tornato"Il Forum!!!Caspita Pierlo, avevo fato le pagelle solo che ora Non le ricordo +...Perdono!!! :banghead:

Cmq sempre Forza Surrena.. :smilie_daumenpos:

e non ti stare a preoccupare :smilie_daumenpos:

tra oggi e domani faccio un bell'up di tutto quel che ho corso. Vedrai che avrai modo per fare pagelle su pagelle :biggrin:

Link al commento
Condividi su altri siti

Marzo...la prima corsa che avrebbero disputato in questo mese era di categoria CHC...una buona classificazione, ma sopratutto era la prima occasione di testare le gambe sui muri e sui pavè del nord. Erano attesi grandi nomi alla...

01/03 Omloop Het Volk: Gent - Gent 199 km

fuvy8h.jpg

La squadra era la migliore a disposizione della Surrena per le corse sui pavè: Baldato, Rosseler, Boom, Traksel, Bakelants, Vanmarcke, Beyens e Debuscherre

Pierlo: Caxxo Iena...ci sono tutti qua: Ballan, Cancellara, Boonen, Gilbert, Flecha, Pozzato, Bettini....speriamo siano fuori condizione altrimenti ci lasciano le briciole.

Iena: si coach, la vedo male oggi. Cerchiamo di non caricare troppe responsabilità i ragazzi. E' solo il primo appuntamento della stagione qua al nord...

30msrp5.jpg

Nella riunione tecnica pre-partenza Pierlo chiese ai suoi ragazzi di difendere il loro uomo di punta. Gli ordini erano quindi semplici: si trattava di vedere l'evolversi della corsa e cercare di portare in buona posizione Fabio Baldato. L'unico che avrebbe avuto libertà di azione era il loro secondo miglior uomo sul pavè, il belga Rosseler.

La gara si mise subito male, su uno dei primissimi muri forarono in sequenza Beyens e Debuscherre...due gregari ma comunque due uomini in meno sui quali contare per far risparmiare energie ai leader. Più avanti una caduta a metà di un muro anche abbastanza semplice da affrontare eliminò altri due Surrena: Vanmarcke, caduto, e Boom, già in difficoltà e costantemente nelle posizioni di rincalzo, tagliato fuori definitivamente a causa del rallentamento.

Baldato e Rosseler si ritrovarono soli nel momento decisivo, mentre tutti i big potevano contare su almeno due gregari o compagni. Un gruppone di quaranta unità si sarebbe giocato la vittoria sui muri e pavès finali. Iniziò un gioco di scatti e contrattacchi che frazionarono i ciclisti in una lunga serie di gruppetti di tre/quattro ciclisti: i nostri risposero finchè poterono ma gli specialisti ebbero vita facile prima su Rosseler e poi su Baldato che si piegò solo all'ultimo muro...

La volata vide la vittoria dell'italiano Ballan per distacco su Boonen. Ancora più indietro arrivò Gilbert e via via gli altri. Sul maxi schermo posto all'arrivo la prima maglia Surrena comparve solo al diciasettesimo posto: Baldato

33mwhae.jpg

Tutta la Surrena era affondata senza che ci fosse la possibilità di salvare qualcosa:

2egcgzp.jpg

I vari incidenti capitati non bastavano a giustificare una prestazione veramente incolore...Iena e Pierlo in ammiraglia si guardarono perplessi: era prevista una gara difficile ma non una disfatta di queste proporzioni. Molti dei nomi che precedevano i nostri erano tutto tranne che irresistibili sul pavè...occorreva fare una sterzata e occorreva farla in fretta. Decisero di non calcare la mano con i ragazzi, le loro facce mostravano da sole la delusione per la prestazione. Avrebbero fatto passare la notte, e la mattina seguente...

Link al commento
Condividi su altri siti

...la mattina seguente era di nuovo giorno di corsa. Stavolta di categoria più bassa, C1, ma comunque con grandi nomi al via e occasione di riscatto per chi il giorno prima aveva fallito. Si partiva per la:

02/03 Kuurne - Bruxelles - Kuurne: Kuurne - Kuurne 181,6 km

2ueplra.jpg

Pierlo: E' inutile nascondersi dietro un dito: la gara di ieri è stata un fallimento. Non siamo riusciti a afre niente di quel che avevamo progettato. Ci sono stati incidenti e verò, ma non eravamo in gara...poche chiacchere. Una giornata storta può capitare a tutti, oggi mi aspetto una prova migliore. Voglio vedere segnali di reazione...gli ordini sono gli stessi di ieri: puntiamo su Baldato. Buona gara, ci vediamo al traguardo.

La corsa stavolta ebbe uno svolgimento più regolare, il percorso era senza dubbio meno difficile di quello del giorno precedente: meno muri, meno pavè...

La Surrena stavolta segui alla lettera gli ordini: ogni volta che si prospettava un tratto impegnativo si fecero trovare nelle primissime posizioni del gruppo per evitare cadute, rallentamenti e sopratutto per vedere dove mettere le ruote. Beyens e Debuscherre tirarono per tutta la prima parte di gara. Si staccarono solo sui primi muri. Da lì in poi Vanmarcke, Bakelants e traksel lavorarono per Baldato, Rosseler e Boom.

I primi team a muoversi furono i Quick-Step, per Devolder, e i Rabobank per Flecha. Ai trenta dall'arrivo, senza più muri da affrontare, la loro azione provocò la frattura del gruppo in due tronconi. Baldato riuscì a rimanere nel primo, ma alla seconda accellerazione ai dieci dall'arrivo dovette arrendersi e cercare di arrivare più avanti possibile.

La volata fu disputata da otto uomini...risultò vincitore...

sotzip.jpg

Baldato regolò il secondo gruppo piazzandosi in una buona nona posizione. Anche la squadra ottenne un ottimo piazzamento...

jig7dh.jpg

La reazione, sopratutto a livello di squadra, c'era stata. La debacle della Omloop Het Volk era stata assorbita...

Link al commento
Condividi su altri siti

"LE PAGELLE SCAMOSCIATE"

Het Volk + Kuurne - Bruxelles - Kuurne

BALLAN : voto 9 Doppietta..e che doppietta!Non ci poteva essere miglior inizio al Nord per Alessandro.All'Omloop stacca Boonen&Co presentandosi tutto solo al Traguardo(4° Italiano a Vincere questa gara in linea dopo Ballerini, Bartoli e Pozzato)mentre a Kuurne corre con la testa e regola un gruppo di 8 uomini in volata regalando il 1°successo Italiano in questa Corsa.CHI BEN INIZIA...

CANCELLARA : voto 5,5 Un terzo e un quarto posto che possono far morale ma per come si erano messe le corse ci si aspettava una stoccata dal passista di Berna che invece non è arrivata.Il suo obiettivo rimane pur sempre la Roubaix e se la condizione crescerà Bè agli altri rimarrano le briciole.IN RAMPA DI LANCIO

BOONEN : voto 5 le voci di ciclomercato forse lo hanno distratto fattostà che dal Vincitore di 2 Roubaix, 1 Fiandre e 1 Gand-Wevelgem ci si aspetta sempre qualcosa di + specie se poi si è anche L'idolo di casa.Il Fiammingo raccoglie "solo"un 2°posto alla Helt Volk che tra l'altro è una delle corse che mancano nel suo palmares.ABULICO

POZZATO : voto 6 Il Livello non è quello del 2007 ma i 2 piazzamenti nei primi fanno notevolmente morale in vista di un Marzo\Aprile che si spera lo vedrà protagonista.ATTESO

GILBERT : voto 7 Rispettivamente 3°&4°.Risultati Ottimi per il Corridore della Vallonia classe 1982.La Fd Jeux è Tutta Lui qui al Nord!!!ARREMBANTE

FLECHA : voto 5,5 Implacabile la sua persecuzione al Nord dove non ha mai Vinto.Per Lui, alfiere Rabobank in queste 2 corse, solo 2 Miseri sesti posti nonostante il Buon lavoro del Team Olandese.APPARIZIONE

DEVOLDER : voto 6,5 Voto che è la media di un 7,5 alla Helt Volk(per l'ottimo lavoro di gregariato per Boonen)e un 5,5 alla Kuurne dove raccoglie da capitano solo un 8°posto con la squadra a sua disposizione.MEGLIO GREGARIO

BALDATO : voto 6 Tutta la sua esperienza non lo salva dalla Debacle Surrena(molta sfortuna anche) alla Helt Volk.Si riprende, in parte, a Kuurne dove regola il 1°gruppo inseguitore a 49"da A.Ballan.Per Nonno Baldato un 9°posto che speriamo sia di Buon auspicio.APPANNATO

ROSSELER : voto s.v. Era la 2^a punta della Surrena...ma chi l'ha Visto???FANTASMA

BOOM : voto 5 Dopo un Febbraio sugli scudi cala Notevolmente in queste prime 2 gare di marzo dove non riesce a dare il contributo necessario alla squadra(complice anche la sfortuna)come gregario.RIDIMENSIONATO

Vanmarcke&Bakelants : voto 6,5 Riosucchiati nel fortice di sfiga all'Helt Volk, si rivedono alla Kuurne con un lavoro di gregariato eccellente.Pierlo&Iena di sicuro avranno preso Nota.NOTEVOLI

SURRENA : voto 6,5 Sufficienza raggiunta nella seconda gara altrimenti sarebbe stato un s.v. visto la sfortuna che l'ha colpita all'esordio sul Pavé.IN CRESCITA

PIERLO: voto 6 Passare dai parquet del basket ai freddi sassi del belgio potrebbe sembrare traumatico.E visto l'esordio potrebbe intristirsi ma non demorde e guida la squadra a risalire la china(per lo meno parzialmente)a Kuurne.ESORDIENTE

:smilie_daumenpos:

Link al commento
Condividi su altri siti

La due giorni di inizio marzo si concluse senza troppa gioia; erano sorti molti interrogativi circa la capacità della squadra di ben figurare sui percorsi nord europei. I tecnici si aspettavano segnali più incoraggianti e il parziale riscatto ottenuto alla Kuurne non fugava i dubbi pesanti emersi alla Omloop Het Volk.

Pierlo e Iena decisero di concedere alcuni giorni di riposo agli uomini per far ricaricare loro le batterie: forse la stanchezza cominciava ad affacciarsi...la loro attività agonistica era stata intensa, un pò di riposo non avrebbe fatto male.

L'attenzione si spostò in Italia, la Surrena era attesa da una corsa con caratteristiche simili a quelle in nord Europa: lunghi tratti in sterrato e salisecndi continui si alternavano lungo i 180 km della Montepaschi Eroica...

08/03 Montepaschi eroica: Gaiole - Siena 180,4 km

5zjgxy.jpg

La corsa non era tra le più blasonate...Tuttavia tra gli iscritti figuravano, specie tra i velocisti, diversi nomi noti. Cooke, Hunter e Gasparotto della Barloworld, Nazon dell'A2GR, Balducci e Paolini dell'Acqua e Sapone - Caffè Mokambo, Paride Grillo della CSF Group - Navigare...e poi uomini pericolosi come Joly della Francaise des Jeux

kajpc4.jpg

Per la Surrena si allinearono al via: Boom, Vanmarcke, Beyens, Malori, Ulissi, Siskevicious, Machado e Tosatto che fungerà da allenatore in corsa.

- niente immagini per questa corsa perche i tratti sterrati mi apparivano viola fosforescente -

La cronaca è scarna: come in tutte le corse di un giorno non ci sono traguardi intermedi da raggiungere e le fughe nascono e muoiono nell'arco di pochi chilometri. I tratti sterrati sono durissimi e fanno una selezione impietosa. Per la Surrena il giovane Malori dovrà abbandonare la gara. Gli ordini di Pierlo e Iena erano semplici: sulle asperità Machado avrebbe provato a fare la differenza, ma l'uomo su cui puntare era principalmente Boom. L'olandese sarebbe stato scortato da Tosatto nel tentativo di non farlo stancare troppo. Nel finale una serie di saliscendi lo avrebbero favorito rispetto ai velocisti puri.

Tosatto lo lanciò a metà dell'ultima salita. Boom riuscì a frazionare la testa del gruppo con la sua azione: Joly, Carrara, Fischer, Grabsch, Balducci, Grillo ed altri non riuscirono a rispondere.

L'azione del giovane Lars continuò anche lungo discesa seguente e fece altre vittime eccellenti: Hunt, Cooke e Hunter non riuscirono a seguire un piccolo drappello di otto uomini che si avvantaggiò rapidamente. Tra loro, tutti con caratteristiche da classiche del nord, solo la Surrena era rappresentata da una coppia: Boom e il sorprendente Vanmarcke. Nessuno dei due era un velocista e, vista la presenza accanto a loro di Gasparotto e Paolini che avrebbero avuto gioco facile in caso di arrivo allo sprint, decisero di giocare di anticipo su un breve falsopiano a pochi km dall'arrivo...l'azione sorprese i compagni di fuga che reagirono tardivamente.

Come al Tour du Haut Var sul rettilineo di arrivo si presentarono per primi Boom e Vanmarcke...in terra francese il giovane belga aveva pilotato magistralmente l'olandese, questa volta le parti si invertirono...

v5zgqs.jpg

Sep Vanmarcke e Boom collezionarono quindi l'ennesima doppietta per la Surrena. La squadra, ben diretta in corsa da Tosatto, dominò tatticamente: sempre coperti a centro gruppo e con Boom scortato fino agli ultimi chilometri. Machado forzò il ritmo ogni qual volta si presentavano pendenze di un certo rilievo, il gruppo sotto le sue azioni si allungava paurosamente e molti non riuscivano a rientrare. Alla fine i distacchi furono significativi e molti ciclisti arrivarono con un ritardo di oltre sette minuti dai primi. A completare il successo giunse anche il primo posto nella classifica a squadre:

16h46eh.jpg

I primi sorrisi del mese di marzo arrivavano dunque grazie a due giovani. Ma quello che rendeva la prestazione di Lars e Sep importante fu la reazione alla pessima prova che avevano offerto in Belgio: per loro la gara italiana era un piccolo esame di maturità...Pierlo e Iena concordarono nel ritenerlo superato a pieni voti.

All'orizzonte si profilavano ora due appuntamenti che il team non doveva fallire, due gare di categoria superiore; la Paris - Nice e la Tirreno Adriatica avrebebro dato le prime risposte significative circa le ambizioni che la Surrena poteva nutrire nel panorama ciclistico internazionale: fallire significava dover ridimensionare il programma agonistico e rimandare i sogni di gloria all'anno venturo. Ancora una volta i due amici si sarebbero divisi i compiti: Iena andò in Francia mentre Pierlo rimase in Italia.

I convocati per la gara francese: Boom, Vanmarcke, Westra, Fofonov, Trentin, Tosatto, Dionne, Rosseler

I convocati per la corsa italiana: Basso, Baez, Machado, Traksel, Bakelants, Pozzi, Mazzi, Siskevicious

Link al commento
Condividi su altri siti

09/03 Paris - Nice: Amilly - Amilly 7,6 km

14buo0.jpg

Cronometro di pochi chilometri che non deciderà niente se non chi partirà per la corsa vera e propria con la maglia gialla. Nessuno dei big in corsa sembra interessato veramente alla maglia ed infatti il primo leader è....

2vbjzv5.jpg

Buon terzo posto per Rosseler, globalmente un buon inizio per i nostri.

Il giorno dopo è già lotta dura però...

10/03 Paris - Nice: Amilly - Nevers 186 km

pbt3a.jpg

Pierlo: ok, oggi arrivo in volata...sappiamo già che per noi è complicato. Perciò lavoriamo per Boom che è in ottima forma e può far partire la volata da molto lontano. Facciamoci vedere nei traguardi intermedi e se riusciamo ad entrare in qualche fuga buona collaboriamo. Rosseler e Vanmarcke...sarete voi due a tentare da lontano. Chi rimane in gruppo stia attorno a Boom, se le fughe se ne vanno non tireremo un metro...saranno le squadre dei velocisti a dover faticare. La corsa è lunga otto tappe e poche sono adatte agli sprinter, vedrete che faranno di tutto per portare i velocisti alla volata...nel caso ci faremo semplicemente trascinare, ok?

La prima fuga di giornata vede Vanmarcke inserirsi con successo...

xbmulc.jpg

...ma nessuno collabora e il tentativo si esaurisce. Si arriva al primo sprint intermedio, parte Westra seguito da Allan Davis e Ciolek...

2im3zx0.jpg

...l'australiano della Quick-Step fulmina il nostro velocista per pochi centimetri...al terzo posto Ciolek...

330eghu.jpg

...Ai cinquanta dall'arrivo altro traguardo volante...Stavolta è l'esperienza di Zabel e Ballan ad aver la meglio sul nostro uomo; terzo posto, decisamente non ne va bene una al giovane Westra in questo inizio di stagione...

2qapzrb.jpg

...Ai nove km partono i treni...Van Impe e Davis cercano di portare avanti Ballan e Boonen ma i Quickstep non sembrano organizzatissimi mentre davanti la Credit Agricole lavora per Hunt. La a2gr punta sull'onnipresente Nazon e la Milram su Zabel.

2nivhqv.jpg

Anche la Surrena cerca di portare avanti Westra: ai quattro e mezzo l'uomo incaricato di lanciare il nostro velocista di punta è Tosatto...a sinistra invece, come previsto, tentano la sorpresa da lontano Boom e Vanmarcke...

11iilo6.jpg

...una scena già vista più volte in questo primo scorcio di stagione: Boom primo sotto l'arco dell'ultimo chilometro con buon margine sul secondo...

b6okjo.jpg

...da dietro rientrano Van Impe e Cavendish che guadgnano metri su metri.....ed il vincitore è...............

Link al commento
Condividi su altri siti

....finita la pubblicità...

.......il vincitore èèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè.........

308jekm.jpg

LLLLLLLLLLLLaAaAaAaAaAaAaAaAaAaAaRrRrRrRrRrRrSsSsSsSsSs BoOoOoOoOoOoOoOoMmMmMmMmMmM!!!!!!!!

Al secondo posto il Quick-Step Van Impe, mentre Tosatto riesce a prendere il terzo posto.

f9gxhs.jpg

Ancora difficoltà invece per Westra: all'attacco su tutti gli sprint di giornata ottiene il terzo posto nella classifica a punti e in quella per gli Under 25, poco rispetto agli sforzi profusi in gara...anche pensando alle tappe che stanno per arrivare e che non favoriscono i velocisti.

La classifica individuale vede ancora in giallo Brard della Cofidis; grazie al gioco degli abbuoni c'è poi qualche aggiustamento alle sue spalle con Boom che sale al quinto posto...

2h4etub.jpg

...Boom si aggiudica la maglia verde...

2hygunr.jpg

...e quella bianca per il miglior under 25...

awf0a9.jpg

...infine ci piazziamo al secondo posto in quella a squadre...

rj342u.jpg

Ancora una tappa vinta partendo da lontano per il giovane Lars sempre più rivelazione della squadra. Bene Tosatto, tutti gli altri hanno fatto il proprio lavoro con precisione e abnegazione...

Link al commento
Condividi su altri siti

Uso uno degli ultimi DB che ha postato Petacchi, forse non è aggiornatissimo, però non si può pretendere che ad ogni cambio di maglia di un ciclista si aggiornino i DB :smilie_daumenpos:

Ah no, che scemo ho capito :stelle: , Davis ERA alla Mitsubishi nel 2008 ma si è trasferito per il 2009 alla Quick Step :oops: :oops: :oops:

Link al commento
Condividi su altri siti

I giorni di corsa si succedevano a ritmo costante...ancora un giorno è sarebbe partita la Tirreno - Adriatica. Ma oggi l'attenzione degli amanti del ciclismo era ancora rivolta alla Paris - Nice dove si disputava la terza tappa...

11/03 Paris - Nice: Nevers - Belleville 201 km

256e9ld.jpg

Tappa lunghissima ma senza grosse difficoltà, se si esclude lo strappo ai meno quindici dall'arrivo. Uno strappo di breve durata ma ripido, viene affrontato dopo 180 km di pedalata...

Iena: ...ancora un arrivo adatto a Lars, dobbiamo portarlo nelle migliori condizioni possibili allo scollinamento in modo che possa dare tutto in discesa. L'arrivo è a pochi km dalla fine della picchiata...se guadagna prima può arrivare da solo al traguardo. Tosatto lo proteggerà fino ai piedi dell'ascesa finale, da lì in poi sarà compito di Trentin non farlo stancare troppo. Attenti alle fughe da lontano, chi scollina davanti ha buone possibilità di arrivare in fondo....non facciamoci sorprendere!!!

La gara fu molto più lineare di quanto ci si aspettasse: piccole fughe partirono in seguito agli sprint nei traguardi intermedi. Ma il gruppo, allungatissimo sotto l'azione delle squadre degli uomini in testa alle classifiche, le riassorbì facilmente: nessuno ebbe spazio per partire da lontano. Ai piedi dell'ultima salita si decide la corsa: i primi a partire con largo anticipo sul previsto sono Rebellin, Pozzato e Gilbert. L'azione dei tre fraziona la testa del gruppo e manda all'aria il nostro progetto di far salire Boom scortato da Trentin. L'olandese sale del suo passo, cercando di contenere il distacco dai primi entro i dieci/quindici secondi. Davanti cedono sia Pozzato che Gilbert, ma Rebellin allunga costantemente. A tre quarti di salita partono Valverde e Schleck. Boom attende gli ultimi metri per contrattaccare, sa che in discesa può raggiungere il terzetto e non spreca energie inutilmente, considerando anche che è salito da solo e l'azione gli è costata molto: sulle pendenze difficili non è all'altezza dei migliori. Tuttavia la discesa è il suo terreno, la utilizza nella prima metà per recuperare energie...e negli ultimi km per attaccare.

Quando Boom si alza sui pedali solo il rappresentante della CSC riesce a rispondere. Dietro il gruppo si ricompatta e si appresta alla volata: i velocisti sono molto indietro, in fondo al gruppo.

All'ultimo km Boom commette una ingenuità: si fa prendere la ruota da Schleck ed è un errore fatale...il CSC è superiore in accellerazione e salta facile Lars ai cento metri...oggi la volata è di:

FRAAAAAAAAAAANCK SSSSCCCCCCCCCCCHLEEEEEEEEEEEEEEECK!!!!!

23kxjc6.jpg

Bella azione in tandem dei due olandesi, partiti a circa sette dall'arrivo hanno preso 38 secondi di vantaggio sul gruppo, il tedesco Wegmann ha vinto la volata per il terzo posto. Per trovare il primo vero velocista bisogna attendere la ventesima posizione: Pozzato della Liquigas....è la conferma che questa gara verrà decisa sulle montagne.

Intanto il nostro olandese volante si prende la maglia di leader della corsa...

90r19u.jpg

...oltre a mantenere quella della classifica a punti...

20u8snp.jpg

...e quella degli under 25...

30m67uh.jpg

...la classifica per il miglior scalatore vede la presenza di Vanmarcke, non lontano dal leader...

2ibcdwm.jpg

Il resto della Surrena arriva con il gruppo, buon lavoro...

Link al commento
Condividi su altri siti

Per la Paris - Nice il team aveva deciso di puntare su Fofonov per fare classifica; Dimitri era staccato di soli 38 secondi dalla vetta, una buona posizione. Ma gli eventi avevano portato Boom a giocarsi un buon piazzamento e a possedere due maglie prestigiose. Bisognava decidere chi dei due difendere in vista delle montagne che li attendevano nei due giorni successivo. Quel che preoccupava era che il ciclista kazako non si era fatto trovare nelle condizioni di forma ideali: nei tre giorni di gara fin qua disputati aveva costantemente faticato...non aveva accellerazione, si stancava presto e non si era mai messo in evidenza. In gara c'erano scalatori formidabili che si sarebbero giocati la vittoria finale...Già in condizioni normali difficilmente avrebbe potuto metterli in difficoltà, figuriamoci in quello stato di forma approssimativo.

Iena decise di difendere le maglie di Boom piuttosto che rischiare di tornare a mani vuote del tutto...il giorno seguente la squadra avrebbe lavorato ancora una volta per Lars.

12/03 Paris - Nice: Fleurie - Saint Etienne 170 km

qzf5sj.jpg

Tappa di montagna di difficile interpretazione: numerosi strappi prima della salita del Col de la croix de Chaubouret, non dura ma molto lunga. I favoriti di giornata sono ovviamente i ciclisti che vanno meglio in salita:

1zplikx.jpg

Iena: ...difendiamo Boom, non ci interessano GP della montagna o traguardi volanti: ci interessa portare su Lars vicino a Schleck, Valverde e agli altri leaders. Non ci interessa correre dietro ai gregari in fuga, saranno i loro stessi DS a bloccarli. I big avversari vorrano fare classifica oggi, seguiamo loro. Abbiamo la maglia gialla...ci attaccheranno, rispondiamo solo se si muovono i leader!!! Se entriamo in qualche fuga lo facciamo solo in appoggio a Lars, quindi non collaborate!!! Intesi? Trentin, al solito sarai tu a portare su Lars nell'ultima salita...

...la prima foto è per la maglia gialla...

wcbz9e.jpg

....c'è la prima fuga: Davis, Barla ed Eeckhout. Dei nostri si inserisce Sep Vanmarcke...

n3xi7s.jpg

...arrivano i primi traguardi intermedi: Gp montagna sul Col de Brouilly...Davis, Barla, Eeckhout...

2hqe3bl.jpg

...altro Gp Montagna: Col de Plantigny...Vanmarcke, Davis, Barla...

2wrp3bl.jpg

...primo sprint intermedio...Davis, Eeckhout, Vanmarcke..

sfectf.jpg

...altro Gp montagna: Cote de Saint Martin en Haut...Davis, Eeckhout, Vanmarcke...

2z7hl6w.jpg

Iena: ....SEEEEEEEEEEEEEPPPP....mi senti?

Vanmarcke: Zi Giena...zento pene...vato alla crande...like locomotiFa :thumbup:

I: :mellow: ...Sep...ma che cazzo ti fumi? Non intendevo come ti senti tu!!! Ho chiesto se mi senti bene all'auricolare!!!!

V: ah...zi zi Giena...ti zenti pene anche te...zono contento per te...

I: :stelle: ...vabbè, ascolta....dietro sono usciti Valverde ed altri...Lars sta cercando di rientrare su di loro. Fermati e aspettalo....capito?

V: ok Giena, io mi fermo e aspetto cioFane amico mio olandese violante...e faccio anche pipì :blush:

...Vanmarcke è raggiunto da Valverde, Rebellin e Popovych...

1zh1ovd.jpg

...poco dopo rientra su di loro anche Boom...

fz3w34.jpg

...

Link al commento
Condividi su altri siti

..........

...sulla Cote de Laubepin i contrattaccanti raggiungono Davis...

21cbm2c.jpg

...la situazione ora è fluida, la strada scende e ci avviciniamo all'ultima lunga salita di giornata: si avvantaggiano Noè, Rebellin, Popovych e Boom...forse qullo dell'olandese è un azzardo visto che dietro stanno rientrando tutti e il traguardo è lontano....

oghp20.jpg

...ai piedi del Col de la croix de Choubouret parte Schleck...Boom resta vicino a Valverde e Dekker...

2iudcus.jpg

...le pendenze dolci favoriscono scatti e controscatti: è la volta di Moreau, Botcharov, Casar, Popovych, Noè e Valverde...

igwvvo.jpg

...il CSC scollina in testa e si avvantaggia tirandosi dietro Valverde, Casar ed altri: ma il gruppo è vicino, non c'è stato il temuto attacco decisivo. Bene così...

imm2e1.jpg

....si arriva ai meno sette con il gruppo vicino ai fuggitivi. Sarà volata o li riprenderanno? Fofonov, oggi in buone condizioni, pilota Boom...

zy6jo2.jpg

...l'olandese prova il riaggancio, ma nessuno gli da cambi e ai due chilometri la benzina è finita!!!

zsjtq9.jpg

...e così la volata se la giocano Schleck, Valverde e Casar...che passano sull'arrivo in quest'ordine...

117qxrb.jpg

...Lars termina ottavo a cinquanta secondi dai primi...

21klbf6.jpg

..........

Link al commento
Condividi su altri siti

....

La classifica vede la risalita nelle posizioni che contano degli scalatori...

2nh3vyr.jpg

...Boom difende la maglia verde...

30ctb4i.jpg

...e quella bianca...

2gtrya1.jpg

...la maglia a pois va sulle spalle di Schleck, ma Vanmarcke è vicino...

54ymv5.jpg

Iena: ottimo, abbiamo fatto quel che dovevamo. Lars si è difeso alla grande grazie all'aiuto di tutti. Vanmarcke grandissimo quando si è rialzato e ha aspettato Boom per farlo rifiatare. Bravi tutti...domani ci aspettano altre montagne, sarà ancora più dura ma ne usciremo tutti insieme. brava squadra!!! In albergo a riposrae ora...Ah, Sep...io e te dobbiamo parlare di quel che fumi, passo in camera tua più tardi :4:

Link al commento
Condividi su altri siti

Il giorno seguente c'era la tappa più dura della corsa...a chiunque fosse andata la tappa odierna se la sarebbe guadagnata con il sudore: si arrivava sul Mont Serain...meglio noto come Mont Ventoux.

13/03 Paris - Nice: Mont Limar - Mont Serain 176,5 km

2hsaxch.jpg

Piccole fughe, scatti sui gp della Montagna e sui traguardi volanti...ma tutti aspettano la salita finale. La Surrena copre allo spasimo Boom: se non lo si porta fresco agli ultimi chilometri potrebbe sprofondare e saluatre le maglie e il buon piazzamento in classifica.

Grandissima corsa della Caisse d'Epargne che fa il ritmo da subito. Si sale spediti il che non è una buona notizia per Boom, ma almeno il ritmo alto evita le fughe. Rujano della Caisse fa il ritmo fino a poco oltre metà salita. Ora sono in tre con la maglia rosso nera davanti: dietro a Rujano, che tira da diversi chilometri ormai, risalgono posizioni Pereiro seguito da un ottimo Valverde.

La Surrena cerca di difendersi come può, Rujano ha lasciato indietro diversi ciclisti tra i quali i nostri Boom e Fofonov, oggi di nuovo in ombra. Il kazako si mette al servizio di Lars e spende le sue ultime energie nel tentativo di proteggerlo al meglio. Ai cinque dall'arrivo l'olandese è solo: brutta cosa questa...non è uno scalatore puro e cinque chilometri durissimi son tanti da fare da soli: salirà con il suo passo e vedremo cosa ne esce.

Davanti intanto c'è incertezza perche Valverde e Pereiro sono una coppia pericolosa per chi vuole puntare alla tappa: ci prova Dekker ma Pereiro risponde...poi Botcharov si porta via un gruppetto con dentro Casar e Moreau. I grandi nomi aspettano i chilometri finali, quelli più duri, per piazzare la stoccata.

Parte Schleck, immediatamente i due della Caisse d'Epargne lo seguono con a ruota Popovych...è questo il quartetto che arriverà in fondo. Schleck punta a non prenderle troppo dure oggi e va su regolare dietro a Valverde, mentre Popovych cerca la vittoria di tappa ed è sempre sui pedali. Sulle ultimissime rampe però ne ha di più Valverde al quale Pereiro tira la volata....

Aleeeeeeeejaaaaaaaaaaaandrooooooooooooo Vaaaaaaaaaalveeeeeerdeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!

28k65wg.jpg

Secondo uno sfinito Pereiro, terzo Schleck che limita a dieci secondi il distacco dallo spagnolo. Alla sua ruota Popovych che ha pagato lo sforzo.

1zg6k5y.jpg

Iena ascolta da radio corsa i nomi man mano che passano sotto l'arrivo...passano i secondi e finalmente lo speaker annuncia l'arrivo di Boom: diciottesimo a un minuto e venticinque. Arriva insieme a Carrara, Noè, Nibali, Samule Sanchez ed altri...viste le caratteristiche tecniche dell'olandese è quasi una vittoria. fofonov e Trentin si piazzano a metà classifica...per gli altri è notte fonda, ma si sapeva.

La gara accorta di Schleck gli permette di rimanere in testa alla globale, il suo compagno Pereiro è terzo. Al sesto posto il nostro Boom, un passista tra gli scalatori...

i57oxy.jpg

...Boom riesce a mantenere la maglia verde...

2whefxv.jpg

...e quella bianca...

1zdcjn6.jpg

Al termine della due giorni in montagna il bilancio è più che positivo: la parte dura della gara è alle spalle e le prossime tappe hanno caratteristiche di nuovo adatte al nostro portacolori.

Iena: ottimo...ottimo...non potevamo fare di più, non dovevamo fare di meno. Non c'è niente da dire se non che siete stati bravi. Ci siamo quasi, altre tre tappe e ci portiamo a casa un risultato di prestigio. Ora via in albergo a riposare...bravi ragazzi!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...