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Giro 2009


emmea90

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Mi dispiace deludere le speranze di Hinca, ma l'ultimo arrivo dovrebbe essere sul Vesuvio, alla vigilia della conclusione a Roma. Se la salita venisse affrontata per intero, e non solo per i primi 6-7 km come avvenne nel 1990, sarebbe piuttosto selettiva, anche se il problema sarebbe quello di rendere la tappa selettiva in precedenza, visto che l'ultima tappa di montagna sarebbe bene che fosse piuttosto impegnativa. La possibilità ci sarebbe, specie inserendo come penultima salita il difficile Monte Faito, però purtroppo l'altimetria che viene ipotizzata è sostanzialmente piatta fino all'ascesa finale.

Le Dolomiti dovrebbero vedere Campiglio e Siusi, forse precedute da una tappa impegnativa in Austria (però essendo nella prima settimana sono abbastanza scettico).

Alpi Occidentali con arrivo a Sestriere quasi sicuro, preceduto dalla cavalcata sulle Alpi francesi, con Colle della Maddalena, Vars, Izoard e Monginevro prima dell'ascesa finale.

Un'altra tappa di montagna dovrebbe arrivare a Monte Petrano, al termine di un percorso degno di un tappone alpino, con Monte Nerone e Catria.

Si parla poi di Gran Sasso come altro arrivo appenninico, ed è probabile un arrivo a Chieti, che potrebbe essere preceduto da qualche salita (su tutte Passo Lanciano).

La Provincia di Sondrio ha reso noto che ha richiesto il Giro nelle località di Chiavenna (arrivo) e Morbegno (partenza). Purtroppo, se fossero state al contrario, la conclusione a Morbegno avrebbe potuto far pensare ad una scalata del Passo San Marco. Comunque sia, anche la tappa di Chiavenna (eventuale) potrebbe risultare interessante, anche se di salite vicine e dure non ce ne sono molte.

Ha perso quota l'ipotesi Stelvio, per il semplice fatto che partendo dal Nord, la salita dovrebbe essere affrontata nella prima metà di maggio, quando probabilmente ci sarà ancora troppa neve.

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Il Giro compie cent'anni

Ecco il nuovo logo

La prossima "corsa rosa" sarà quella del Centenario. Il tracciato verrà deciso a novembre e nel frattempo è stata presentata l'immagine simbolo della manifestazione

Un dettaglio del logo che celebra il Centenario del Giro

Un dettaglio del logo che celebra il Centenario del Giro

MILANO, 22 settembre 2008 - La Gazzetta dello Sport e non solo, l’Italia tutta, vivranno prossimamente una grande emozione, legata a una ricorrenza memorabile: il Giro d’Italia festeggerà, dal 9 al 31 maggio 2009, l’edizione del Centenario.

STORIA - Da Ganna a Contador. Passando per Binda, Bartali, Coppi, Magni, Merckx, Bugno, Indurain, Pantani. Solo per ricordare alcuni dei nomi e dei volti più noti. La prima volta del Giro, già allora con clamore, andò in scena dal 13 al 30 maggio 1909, in otto tappe per un totale di quasi 2.500 chilometri percorsi. Il vincitore fu Luigi Ganna. Da allora, soltanto le due guerre mondiali hanno imposto lo stop (tra il '15 e il '18 e tra il '41 e il '45). In tutto sono state 91 le edizioni della corsa, l'ultima vinta dallo spagnolo Alberto Contador, capace di interrompere un filotto di undici edizioni consecutive vinte da corridori italiani (da Gotti a Di Luca). Il Giro del Centenario non è ancora noto, bisognerà attendere novembre per conoscere il tracciato dell’edizione numero 92 della “corsa rosa”, ancora una volta organizzata da Rcs Sport per conto de La Gazzetta dello Sport. E’ invece nota, da oggi, l’immagine che accompagna e connota il Giro del Centenario: una rivisitazione del consueto logo del Giro, interpretata dall’agenzia di pubblicità MCCan Erikson.

gasport

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ma guarda che non è deciso ancora niente, che il giro arrivi a Roma sono solo indiscrezioni... :(

Se si arrivasse a Roma (avevo dato per scontato questo fatto), il percorso duro sarebbe prima dell'ultima settimana, un po' come in alcuni dei Tour vinti da Armstrong...

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  • Amministratori

Allora: le certezze (che sto leggendo in giro per siti) sono:

- Prologo da Venezia

- Cronometro a Trieste

- Tappa da Pesaro a Pesaro sui monti marchigiani

- Arrivo a Benevento nell'ultima settimana

- Arrivo sul Vesuvio il giorno dopo

- Partenza da Napoli il giorno successivo (ultima o penultima tappa).

A questo punto partendo da Napoli si può arrivare solo a Roma. Se invece fosse una penultima tappa Napoli - Roma (ma sarebbe una tappa scialba a meno di non farli arrivare sul Gianicolo) non è escluso poi un trasferimento tipo Tour e finale a Milano.

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Allora: le certezze (che sto leggendo in giro per siti) sono:

- Prologo da Venezia

- Cronometro a Trieste

- Tappa da Pesaro a Pesaro sui monti marchigiani

- Arrivo a Benevento nell'ultima settimana

- Arrivo sul Vesuvio il giorno dopo

- Partenza da Napoli il giorno successivo (ultima o penultima tappa).

A questo punto partendo da Napoli si può arrivare solo a Roma. Se invece fosse una penultima tappa Napoli - Roma (ma sarebbe una tappa scialba a meno di non farli arrivare sul Gianicolo) non è escluso poi un trasferimento tipo Tour e finale a Milano.

W LA CRONO DI TRIESTE!!! cmq senza alpi alla fine è na schifezza, speriamo ci sia una tappa del 1999 (quella del Piancavallo)

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A mio parere la notizia che la gazzetta darà domani sarà la partecipazione di lance Armstrong al Giro 2009...non ho dubbi... :nonnn:

Stupenda sarebbe la crono di Trieste (in leggera e costante salita), ma a mio parere faranno la prima tappa Venezia -Trieste poi potrebbe essere come seconda la crono di Trieste appunto...

Io metterei quest'anno ancora lo Zoncolan, dopo lo spettacolo puro di due annni fa...!!!! :mrgreen:

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  • Amministratori
A mio parere la notizia che la gazzetta darà domani sarà la partecipazione di lance Armstrong al Giro 2009...non ho dubbi... :unsure:

Stupenda sarebbe la crono di Trieste (in leggera e costante salita), ma a mio parere faranno la prima tappa Venezia -Trieste poi potrebbe essere come seconda la crono di Trieste appunto...

Io metterei quest'anno ancora lo Zoncolan, dopo lo spettacolo puro di due annni fa...!!!! :D

Anche per me. Ve la darò prima possibile, come al solito.

P.s. Come ha fatto Simoni a dire a Basso "non" senza la "o" "nn"?? :unsure:

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  • Amministratori

Ecco la stella del Centenario

Armstrong, sì al Giro 2009

Video

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L'uomo che ha sconfitto il cancro e vinto sette Tour de France sarà al via della corsa rosa che il prossimo anno festeggerà i suoi primi cento anni. "Non vedo l'ora che arrivi maggio, non ho mai partecipato al Giro, finalmente cancellerò questo rimpianto"

MILANO, 13 ottobre 2008 - Ora è ufficiale. Lance Armstrong parteciperà al Giro d'Italia del Centenario che partirà sabato 9 maggio 2009. E sarà una prima volta, perché il campione texano che ha sconfitto il cancro e ha vinto sette volte di fila il Tour de France, non era mai stato al via della corsa rosa organizzata da Rcs Sport. "Non aver mai preso parte al Giro era uno dei miei più grandi rimpianti da corridore - ha ammesso Armstrong, che potete guardare nel video in cui annuncia la sua presenza in Italia -. Finalmente potrò rifarmi. Sarà il Giro del Centenario e so quanto significhi per voi italiani. Tutti dicono che sarà solo per preparare il Tour, invece può essere che venga in Italia per vincere e che proprio il Giro sarà la mia vera corsa a tappe di tre settimane dell'anno".

IL RAPPORTO CON L'ITALIA - Angelo Zomegnan, direttore ciclismo di Rcs Sport, racconta i passaggi che hanno portato alla decisione: "I rapporti fra me e Armstrong non si sono mai interrotti dal suo addio al ciclismo agonistico nel 2005. Quest’anno ho percepito la possibilità che Lance potesse tornare alle competizioni da protagonista. Questa percezione è diventata concreta possibilità subito dopo la sua straordinaria performance del 9 agosto nella 100 miglia di Leadville, sulle Rocky Mountains, in Colorado, in sella a una mountain bike. Si è classificato secondo, ma mi hanno riferito un solo dato: volava! I contatti si sono infittiti tra Ferragosto e la metà di settembre. Ho ufficialmente invitato Lance al Giro d’Italia 2009 il 29 settembre, in occasione di un mio viaggio a Austin, Texas, dove Armstrong risiede".

ACCOPPIATA DA LEGGENDA - L'occasione che si prospetta davanti ad Armstrong è incredibile. "Nessun campionissimo del ciclismo si era concesso di non disputare il Giro d’Italia e Lance - prosegue Zomegnan - è ovviamente il solo che dopo aver vinto il Tour de France del Centenario potrebbe centrare la leggendaria accoppiata col Giro d’Italia del Centenario che si celebrerà nel 2009 dal 9 al 31 maggio. Lance sa bene quale affetto gli italiani abbiano per lui dagli anni in cui risiedeva sulle sponde del lago di Como, un affetto che non ha eguali negli altri Paesi d’Europa. Va poi considerato il progetto della Lance Armstrong Foundation, più semplicemente Livestrong, all’interno del quale l’Italia e il Giro rappresenterebbero territori particolarmente indicati e dinamici per la sensibilizzazione generale al problema della lotta al cancro".

I PRIMI SEGNALI - Proprio l'impegno nella lotta al male che tra il '96 e il '97 lo obbligò a cicli di terapia terribili, era stato ribadito da Armstrong alla fine di settembre. "Se riuscirò a sensibilizzare il premier Berlusconi sulla lotta al cancro - aveva detto in una conferenza stampa a New York - allora potrebbe essere l'anno buono per correre in Italia". Agli inizi di ottobre il secondo segnale, riferito agli aspetti tecnici di una stagione che per Armstrong inizierà il 18 gennaio in Australia con il circuito d'apertura del Tour Down Under: "Non corro da tre anni e mezzo. Per preparare il Tour ho bisogno di più giorni di gara e il Giro potrebbe essermi utile in questo senso". Lo sarà di certo, ma il messaggio che parte a sette mesi dal via della corsa rosa è che la sua partecipazione rischia di avere un significato importante anche per la classifica generale.

GIRO DI STELLE - L'Astana, che alla Grande Boucle dovrà gestire la convivenza tra l'americano e Alberto Contador (il vincitore del Giro 2008), sarà una delle formazioni di punta di una corsa che proporrà duelli già consumati nel recente passato, come quello tra lo stesso Armstrong e Ivan Basso (al rientro dopo la squalifica e subito in gara nella Japan Cup del 26 ottobre), e del tutto inediti, considerate le presenze già annunciate del campione del Mondo Alessandro Ballan e di Damiano Cunego, sempre più orientato a lottare per la vittoria del Giro, già conquistato nel 2004.

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